Grano, il raccolto della Serbia registra un calo del 30%: colpa della siccità

La stretta della siccità si è fatta sentire anche in Serbia, che lamenta un calo del 30% nel raccolto di grano.

Grano, il raccolto della Serbia registra un calo del 30%: colpa della siccità

La crudele stretta della siccità non è certo esclusiva all’agricoltura italiana: la stagione del raccolto di grano della Serbia, a pochi giorni dalla sua conclusione, fa infatti registrare una perdita di resa del 30% – un eco del calo produttivo segnalato qualche giorno fa analizzando le prospettive dello Stivale. Come vi abbiamo accennato, la responsabilità è da ricercarsi in primis per le precipitazioni eccezionalmente basse, che di fatto hanno determinato una resa media che oscillava tra le 2,5 e le 3,5 tonnellate medie per ettaro nelle zone più colpite dalla carenza idrica.

grano

Occorre inoltre considerare le difficoltà determinate dai più recenti aumenti dei prezzi di fertilizzanti minerali, che hanno causato anche una serie di ritardi nelle operazioni di concimazione e portato dunque a un ulteriore calo dei volumi produttivi. Più precisamente, secondo quanto dichiarato dall’esperto in materia Miroslav Malešević ai microfoni dell’agenzia di stampa BETA, la resa complessiva del raccolto nazionale si sarebbe aggirata intorno alle 2,6 milioni di tonnellate.

Il presidente dell’Unione delle associazioni degli agricoltori del Banato, Dragan Kleut, ha sottolineato come di fatto i produttori non siano riusciti a realizzare alcun tipo di profitto – nonostante i numerosi aumenti al prezzo del grano – a causa della moltiplicazione dei costi di produzione: solo una manciata di agricoltori, forti di una resa di cinque tonnellate per ettaro, sono riusciti a guadagnare poco più di quanto avessero effettivamente investito.