Grano, l’india limita le esportazioni di farina

Dopo aver bloccato le esportazioni di grano, l'India ha annunciato nuove restrizioni anche a quelle di farina di frumento.

Grano, l’india limita le esportazioni di farina

In principio fu il grano, e poco dopo lo zucchero: verso la metà di maggio l’India, che di fatto si stava preparando a occupare il “vuoto” nel mercato internazionale causato dallo scoppio della guerra tra Ucraina e Russia, decise di chiudere i rubinetti delle esportazioni citando, tra le cause, l’imperversare di una ondata di caldo infernale che di fatto stava decimando i raccolti, alimentando dunque la preoccupazione per il semplice fabbisogno interno. Tra le numerose conseguenze del blocco – che di fatto aveva determinato anche un nuovo aumento dei prezzi del grano – si segnala anche un’aumento della domanda di farina di frumento, alimentata di fatto dalle “lotte” tra i Paesi limitrofi che tentavano di assicurarsi derrate alimentari sufficienti a soddisfare il proprio fabbisogno.

farina

Ebbene, Nuova Delhi ha nuovamente deciso di agire per scongiurare la carenza, attuando una mossa che non può non ricordare quella di metà maggio: le autorità governative, infatti, hanno modificato le politiche di esportazione della farina di frumento, restringendole sensibilmente, al punto di obbligare i commercianti indiani a richiedere il permesso ufficiale prima di esportare la merce in questione. Stando a quanto dichiarato dalle stesse autorità governative durante la giornata di oggi, giovedì 7 luglio, le restrizioni sarebbero entrate in vigore a partire dal 12 di luglio.