Grano: l’Ucraina spera di produrne almeno il 70% rispetto a un anno fa

L'Ucraina spera di riuscire a produrre almeno il 70% del raccolto di grano rispetto a quanto prodotto l'anno scorso, visto anche che un decimo del grano mondiale arriva proprio da qui.

Grano: l’Ucraina spera di produrne almeno il 70% rispetto a un anno fa

Si torna a parlare di grano e di Ucraina perché nel paese invaso dalla Russia di Putin, si produce un decimo del grano prodotto a livello mondiale. E l’Ucraina spera di riuscirne a produrne almeno il 70% rispetto a un anno fa, nonostante la guerra.

Qui da noi ci siamo già accorti del rincaro del grano, della farina e dei prodotti realizzati con questi ingredienti. Ma c’è un altro problema: il grano è alla base dell’alimentazione di molti paesi poveri, come lo Yemen per esempio. Dal punto di vista alimentare, infatti, lo Yemen dipende quasi interamente dalle importazioni di cibo e più di un quarto del grano importato arriva dall’Ucraina.

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Ecco dunque che anche l’Ucraina, conscia di essere uno dei “granai” del mondo, sta cercando di implementare dei programmi che puntano a sostenere i produttori agricoli locali tramite sussidi in modo da riuscire a raggiungere almeno il 70% del raccolto rispetto all’anno scorso.

Inoltre, se un decimo del grano mondiale arriva dall’Ucraina, ecco che l’80% delle scorte mondiali di olio di girasole arrivano da Russia e Ucraina. Se la guerra andrà avanti, i paesi in via di sviluppo dell’Africa Settentrionale, dell’Asia e del Vicino Oriente potrebbero andare incontro a una crisi alimentare di portata mondiale, incidendo gravemente anche sulla sicurezza alimentare.

E diversi problemi li avremo anche qui in Italia visto che molte materie prime le importiamo da Ucraina, Russia e Bielorussia (fra cui grano, olio di semi di girasole, fertilizzanti e metalli ferrosi, senza dimenticare le forniture di gas).

Secondo Roberto Luongo, direttore generale dell’Agenzia Ice, la guerra mettere a rischio la catena degli approvvigionamento dell’Italia. E non è neanche facile andare a recuperare queste forniture in altri Paesi.