Grano: Turchia e Russia discutono del corridoio; e Ankara invita al “cessate il fuoco”

Turchia e Russia sono ancora impegnate nel discutere la navigazione in sicurezza circa l'esportazione del grano dall'Ucraina.

Grano: Turchia e Russia discutono del corridoio; e Ankara invita al “cessate il fuoco”

La storia che si legge sui libri non è che una frazione degli eventi reali, che vengono appositamente filtrati e riorganizzati per formare una narrazione coerente, coesa e soprattutto ordinata. Quando vi abbiamo raccontato dell’intesa raggiunta qualche giorno fa da Kiev e Mosca per l’istituzione di un corridoio sicuro per le navi cargo, in modo che queste potessero trasportare il grano (e anche gli altri cereali del caso) attraverso il Mar Nero per poi approdare nelle acque neutrali del Mar Mediterraneo, sarebbe stato lecito pensare che la vicenda fosse vicina alla sua conclusione. Come abbiamo accennato, però, sovente la realtà è più complicata – tanto che per l’appunto le autorità competenti di Russia e Turchia sono tuttora impegnate nel discutere su come implementare tale corridoio.

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Proprio in queste ore, infatti, stando a quanto contenuto in un comunicato del ministero della Difesa di Ankara, il ministro della Difesa turco Hulusi Akar è impegnato in alcuni colloqui con con l’omologo russo Sergej Shoigu circa la “navigazione in sicurezza nel mar Nero in relazione alla risoluzione del problema dell’esportazione del grano dal territorio dell’Ucraina“. Contestualmente, su espressa richiesta dello stesso governo turco, Akar ha sottolineato l’importanza di giungere quanto prima a un “cessate il fuoco” in Ucraina per ripristinare uno stato di stabilità nella regione.