Grano, uno studio evidenzia il legame tra le fake news sulla crisi alimentare e la comunità no-vax

Secondo uno studio le fake news inerenti alla crisi mondiale del grano hanno un forte legame con le comunità no-vax.

Grano, uno studio evidenzia il legame tra le fake news sulla crisi alimentare e la comunità no-vax

Manca il grano? No, nulla a che vedere con le tonnellate ferme nei porti in Ucraina – la colpa è delle élite oscure che “vogliono creare un Nuovo Ordine Mondiale”. Questa, infatti, è la tesi più diffusa tra le comunità no-vax americane: le due realtà – quella che si schiera contro i vaccini e quella che invece imputa la crisi alimentare in corso ai Paesi occidentali, per l’appunto – sarebbero infatti pericolosamente vicine, stando a quanto emerso in uno studio condotto dal Network Contagion Research Institute (Ncri), organizzazione che monitora la disinformazione sul web.

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Lo studio in questione dimostra infatti che le teorie complottiste no-vax hanno preso a sovrapporsi a quelle sulla crisi alimentare mondiale: “Non credete neppure per un momento che vi sia una carenza di qualsiasi cosa” spiega GhostEzra, personaggio notoriamente antisemita che aveva bollato la pandemia da Covid come falsa. “Cibo, acqua, petrolio. Loro hanno creato queste carenze, che sono irreali”. Si segnala, per di più, una crescente attività nel mondo online russo, dove di fatto le fake news sono sovente sponsorizzate dagli stessi media statali – anche se in questo caso, a onor del vero, saremmo curiosi di sapere se lo stesso non accade anche per altri Paesi.

“Se la crisi continuerà è certo che ci saranno molte informazioni false che verranno veicolate per imputare all’Occidente la situazione” ha commentato Alex Goldenberg, esperto del Ncri. Goldenberg non ha certo tutti i torti: questa primavera Mosca non ha esitato a puntare il dito contro il blocco occidentale per accusarlo della crisi alimentare in corso, citando le sanzioni imposte alla Russia in seguito allo scoppio delle ostilità.