Green Pass: stop all’obbligo per agricoltori e chi lavora all’aperto, la proposta del M5s

Nuova proposta del M5s: abolire l'obbligo del Green Pass per chi lavora all'aperto, come gli agricoltori. O anche per chi lavora da solo.

Green Pass: stop all’obbligo per agricoltori e chi lavora all’aperto, la proposta del M5s

I senatori del M5s della commissione Lavoro di Palazzo Madama hanno proposto alcuni emendamenti al decreto istitutivo del Green Pass per l’accesso ai luoghi di lavoro. Quello che il M5s chiede è che venga abolito l’obbligo di Green Pass per chi lavora all’aperto come gli agricoltori o per chi lavora da solo.

Inoltre chiedono anche che non vengano sanzionati i lavoratori per i quali il certificato verde scade durante lo svolgimento del loro lavoro e chiedono anche che il costo dei tamponi venga stabilito a 5 euro per tutti i lavoratori.

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Valerio Romano, Nunzia Catalfo, Susy Matrisciano, Barbara Guidolin e Sergio Romagnoli hanno spiegato che queste proposte di modifica sono state fatte per venire incontro alle esigenze del mondo del lavoro.

Come esempio, fanno quello delle persone che lavorano nel settore dell’agricoltura (fra l’altro secondo Coldiretti sono 100mila i lavoratori nei campi sprovvisti di Green Pass) o alle partite IVA che lavorano da sole senza che vengano mai a contatto con colleghi.

Inoltre di appellano al principio di ragionevolezza quando chiedono di bloccare le sanzioni per quei lavoratori ai quali scade il Green Pass durante lo svolgimento del lavoro, in modo da permettere loro di finire almeno la giornata lavorativa senza essere allontanati dal posto di lavoro a metà giornata, come successo ad alcuni insegnanti a scuola, allontanati fra una lezione e l’altra.

Inoltre per il M5s è necessario anche abbassare il costo dei tamponi rapidi a 5 euro per tutti. Questo perché bisogna tutelare sia il diritto al lavoro, sia quello alla sicurezza.