Greta Beccaglia, nel ristorante di Serrani maxitavolata per sostenerlo: “Non merita di essere massacrato”

Al ristorante di Serrani, ora guidato dalla compagna, una maxi tavolata di donne a sostegno del ristoratore.

Greta Beccaglia, nel ristorante di Serrani maxitavolata per sostenerlo: “Non merita di essere massacrato”

Continua a far parlare il caso Greta Beccaglia, la giornalista palpeggiata in diretta tv di fronte alle telecamere dopo la partita Empoli-Fiorentina da Andrea Serrani, ristoratore di 45 anni, accusato di violenza sessuale. Ora però presso il suo ristorante, riaperto dopo alcuni giorni di stop, i clienti organizzano una maxitavolata per sostenerlo.

Il Ranocchiaro, questo il nome del locale di Serrani, ha riaperto sotto la guida della compagna Natascia Bigelli e ospiterà una tavolata di sole donne – circa 70 – che mostreranno il loro sostegno all’uomo che “non merita di essere massacrato”.

«Ovviamente condanniamo il gesto che ha compiuto Andrea – dice una delle organizzatrici, come riporta Open – e siamo solidali con la giornalista che si è sentita offesa, ma non accettiamo la gogna mediatica e le accuse gratuite, i commenti malvagi che sono stati scritti e detti sul suo conto, con tanto di minacce di morte. Lo stanno massacrando e non lo merita ed è per questo che vogliamo dimostrargli solidarietà. Saremo una settantina. Cosa pensiamo del suo atto di sabato scorso? Che ha sbagliato gravemente ma chi lo conosce sa che non è un molestatore».

Roberto Sabbatini, avvocato e amico del ristoratore, ha spiegato che Serrani è pronto a incontrare e chiedere pubblicamente scusa a Greta Beccaglia, di fronte a tutti e in diretta tv. Sembra quindi che fra i due sia in corso una mediazione per un possibile incontro.