Emmanuel Macron è stato categorico per quanto riguarda la guerra Russia-Ucraina: avrà delle lunghe conseguenze sugli agricoltori francesi. Il presidente della Francia lo ha rivelato proprio ai diretti interessati durante la Fiera Agricola di Parigi.
Macron ha spiegato che è convinto che questa crisi durerà ancora a lungo, anche a causa delle sanzioni che l’Occidente ha preso nei confronti della Russia che ha invaso l’Ucraina.
Il presidente ha poi fatto qualche esempio: le restrizioni commerciali derivanti dalle sanzioni dell’UE contro la Russia peseranno di sicur0 sulle esportazioni francesi di vino (fra l’altro anche l’Asti spumante nostrano teme la stessa cosa) e cereali. Inoltre un ulteriore aumento dei prezzi dell’energia colpirà duramente anche gli allevamenti.
Per questo motivo Macron ha spiegato che stanno ideando un piano di resilienza, aggiungendo che verranno adottate misure per aiutare gli agricoltori a resistere agli aumenti dei costi, compensando anche le perdite delle entrate.
L’impennata dei prezzi delle materie prime ha sì avvantaggiato i produttori di grano, ma ha affossato gli allevatori. Per tale motivo il governo francese ha annunciato a fine gennaio un pacchetto di aiuti da 270 milioni di euro per il settore della carne suina.
Gli agricoltori, poi, sono anche preoccupati del fatto che la crisi in atto possa esacerbare ulteriormente i problemi di approvvigionamento dei fertilizzanti, causando così l’interruzione dei raccolti in primavera.