Hamburger grigliati da robot? L’esperimento del fast food White Castle

La catena di fast food americana White Castle, popolare per i suoi hamburger quadrati, ha annunciato un accordo con la startup Miso Robotics di Pasadena, California, per testare Flippy, un robot da cucina super avanzato che è in grado di grigliare gli hamburger.

Hamburger grigliati da robot? L’esperimento del fast food White Castle

La catena di fast food americana White Castle, popolare per i suoi hamburger quadrati, ha annunciato un accordo con la startup Miso Robotics di Pasadena, California, per testare Flippy, un robot da cucina super avanzato che è in grado di grigliare gli hamburger.

Il primo robot Flippy verrà testato in uno dei ristoranti nell’area di Chicago a settembre. “Siamo entusiasti di portare il futuro nella nostra cucina con soluzioni che trasformeranno il settore e faranno sperimentare al White Castle tutto ciò che può essere per le generazioni future”, ha dichiarato Lisa Ingram, CEO di White Castle, in una nota.

Non è il primo esperimento per il robot “da hamburger£. Una versione precedente di Flappy – che sfrutta l’intelligenza artificiale per decidere quando capovolgere un hamburger – è stata infatti testata al CaliBurger di Pasadena già nel 2018.

Secondo White Caslte, questa nuova versione del robot ridurrà la quantità di tempo impiegata in attività come grigliare e friggere. Inoltre l’arrivo di un robot come Flippy potrebbe impedire la diffusione di agenti patogeni di origine alimentare sfruttando l’imaging termico per rilevare se la carne e poco cotta. Non solo: la loro presenza limiterebbe l’esposizione dei lavoratori umani al cibo, riducendo le possibilità di diffusione dell’eventuale malattia scatenata dai microrganismi.

Al tempo stesso, l’automazione spaventa la possibile riduzione dei posti di lavoro. Tuttavia in merito a questo argomento Jamie Richardson, vice presidente per le relazioni con gli azionisti di White Castle, ha dichiarato al sito TechCrunch che non puntano a Flippy per ridurre il numero di dipendenti, ma piuttosto come un modo per risparmiare sui costi alimentari.

FONTE: CNN