I nuovi ristoranti consigliati da Guida Michelin per il “rapporto qualità prezzo”

Come da tradizione, la presentazione della Guida Michelin è anticipata dalla nomina dei Bib Gourmand.

I nuovi ristoranti consigliati da Guida Michelin per il “rapporto qualità prezzo”

Il percorso di avvicinamento alla presentazione della Guida Michelin prevede ormai come tradizione l’annuncio in anteprima dei Bib Gourmand, ovvero dei locali della selezione che si distinguono per il rapporto qualità/prezzo. La distinzione esiste dal 1997, e nasce per dimostrare al pubblico che la Rossa non è fatta solo di fine dining, e il pittogramma della faccia sorridente dell’Omino Michelin che si lecca i baffi identifica insegne che “propongono un pasto completo ad un prezzo ragionevole”.

Come da stile della guida gommata, i criteri di selezione sono tanto fumosi quanto flessibili, e paese che vai Bib Gourmand che trovi: bistrot, locali di soba, trattorie e osterie, in genere con una preferenza verso le interpretazioni un po’ più contemporanee.

Dare un’idea di prezzo definita è alquanto aleatorio, ma negli anni si è arrivati, almeno per l’Italia, a cifre intorno ai 40€ di massima per un antipasto, un primo o un secondo, e un dessert, ovviamente vini esclusi, e ogni anno non mancano le polemiche su conti ritenuti spesso troppo conservativi da parte della guida rispetto a quelli effettivi.

La Guida Michelin 2026 ha trovato il modo per essere ancora più attesa del solito La Guida Michelin 2026 ha trovato il modo per essere ancora più attesa del solito

Che vi ci ritroviate o no, quest’anno le nuove segnalazioni sono 24, per un totale di 255 Bib sul territorio nazionale, 15 delle quali sono prese dai nuovi ingressi mensili in guida del 2025, e tra queste non manca un omaggio alla città che ospiterà la presentazione della nuova Michelin 2026, Parma, che si terrà si terrà il 19 novembre al Teatro Regio.

Secondo Sergio Lovrinovich, Direttore dell’edizione italiana della guida: “Questa nuova selezione racconta storie di cucina autentica e di grande personalità. A Norcia, il Granaro Al Monte torna con la sua griglia sempre accesa e una proposta profondamente legata al territorio. A Salerno, Al Bistrot di Pescheria valorizza il pesce povero con preparazioni fresche, eleganti e talvolta sorprendenti. L’Osteria dello Sport, a Casale Monferrato, sembra uscita da un film: il menù intreccia radici locali e tocchi marini. A Livorno, da Azzighe – Osteria a Metà, tradizione e modernità si incontrano in piatti come i cappelletti “cacciucchino”, omaggio creativo alla celebre zuppa. Infine, a pochi passi dal Teatro Regio di Parma – che ospiterà la presentazione della Guida MICHELIN Italia 2026 – Brisla Trattoria
propone una cucina schietta e accogliente, dove culatello, tagliolini e coniglio alla cacciatora diventano tappe obbligate del gusto”.

I nuovi Bib Gourmand della Guida Michelin Italia 2026

brisla piatto

  • Cacciatori (Cartosio, AL)
  • Osteria Bar Sport (Casale Monferrato, AL)
  • Le Due Lanterne (Nizza Monferrato, AT)
  • Condividere (Arona, NO)
  • CASAeBOTTEGA (Dolceacqua, IM)
  • Il Cardinale Vino e Cucina (Sarzana, SP)
  • La Civetta (Urbe, SV)
  • Trattoria Via Vai (Bolzone, CR)
  • Molin Vecio (Caldogno, VI)
  • Durnwald (Valle di Casies, BZ)
  • Enoteca San Nicola (Bobbio, PC)
  • Brisla Trattoria (Parma, PR)
  • Osteria del Mare già il “Votapentole” (Castiglione della Pescaia, GR)
  • Azzighe Osteria a metà (Livorno, LI)
  • Granaro del Monte (Norcia, PG)
  • Li Somari (Tivoli, RM)
  • Bros’ Trattoria (Martina Franca, TA)
  • La Taverna delle Follie (Limatola, BN)
  • Bistrot di Pescheria (Salerno, SA)
  • Forentum (Lavello, PZ)
  • Taverna Kerkira (Bagnara Calabra, RC)
  • In Cucina dai Pennisi (Linguaglossa, CT)
  • TuMa (Bagheria, PA)
  • Nangalarruni (Castelbuono, PA)