Colosseo? Fatto. Tour Eiffel? Vista. Supermercato? Pure. Uno dei trend di viaggio predetti da Skyscanner per il 2026 è proprio questo: il supermarket safari. La piattaforma di ricerca, confronto e prenotazione voli ha pubblicato il report Travel Trends 2026, in cui evidenzia le preferenze in evoluzione degli italiani in viaggio. Tra vacanze di bellezza e ferie multigenerazionali, trova spazio anche un turismo gastronomico diverso dal solito, che piuttosto che concentrarsi su ristoranti, bar ed enoteche punta alla GDO. Il 59% dei viaggiatori italiani, infatti, quando è all’estero entra sempre o spesso nei supermercati locali, cercando tra gli scaffali gli autentici sapori del luogo.
I safari ora si fanno al supermercato

“Il turismo culinario sostituisce le prenotazioni al ristorante con i safari al supermercato”: questo sentenzia la pagina del sito Skyscanner dedicata alle tendenze in fatto di viaggi previste in crescita o consolidamento nel 2026. Safari, appunto, perché entrare al supermercato ormai è un po’ come inforcare il binocolo e avvistare, al posto di un leone, un barattolo di Vegemite in Australia o una parete piena di KitKat in Giappone.
La GDO si trasforma lentamente in negozi di souvenir e sostituisce, almeno in parte, i ristoranti. Acquistare cibo nei supermercati fuori confine ci fa sentire più a casa e partecipi delle usanze locali. Ma chiaramente non è solo questione di immersione culturale e interesse verso le abitudini alimentari del posto, chiaramente: anche il risparmio svolge un ruolo notevole.
Un’intera settimana di pranzi e cene fuori incide non poco sulle tasche dei vacanzieri, che puntano quindi anche su pasti più semplici ed economici. Se per farlo bisognerà poi aggiungere all’itinerario anche una visita turistica a uno store Target negli States, tanto di guadagnato.
