Nei supermercati americani della catena Costco ultimamente è comparso a scaffale un nuovo prodotto distopico. Più che un prodotto, in realtà, si tratta di un intero kit di cestelli contenenti il necessario per permettere a una persona di sopravvivere un intero anno in caso di situazioni estreme – disastri naturali, pandemie, crisi politico-economiche. Insomma, l’indispensabile per non morire di fame anche se si dovesse rimanere a lungo chiusi in casa senza accesso a scorte alimentari.
I kit sono disponibili in diverse varianti, la più costosa e completa delle quali costa la bellezza di 2999,99 dollari e dovrebbe essere sufficiente per alimentare una persona durante un intero anno. Il problema, dicono gli esperti, è che a nutrirsi solo di queste scorte per un anno si rischiano gravi carenze.
Cosa contenogno i kit di sopravvivenza e perché sono carenti
Il kit di sopravvivenza di Costco pensato per nutrire una persona per un intero annoLa proposta è inquietante, ma lo sono anche i tempi in cui viviamo, per cui ecco che nasce l’idea di vendere tra gli scaffali dei supermercati a stelle e strisce dei kit alimentari di sopravvivenza. Si chiamano ReadyWise Emergency Food Supply, e non sono altro che cestini – con tanto di coperchio e manico per facilitarne il trasporto in caso di calamità – contenenti bustine di cibo liofilizzato e disidratato.
Qualcosa di simile ai pasti pronti per le missioni spaziali, con la differenza che, secondo i nutrizionisti, il contenuto di nutrienti non è affatto ben bilanciato. Le porzioni preimbustate sarebbero infatti carenti di fibre, proteine e altre sostanze necessarie al nostro organismo, e presenterebbero, al contrario, alti contenuti di sodio e zucchero. Il problema è anche logistico, poiché per ridare vita ai pacchetti liofilizzati bisogna necessariamente aggiungere dell’acqua; per completare il kit sarà dunque indispensabile fare scorta di una grande quantità di bottiglie.
Poco consigliato, dunque, l’acquisto del Ready Wise Emergency Food Supply da 3000 dollari, mentre un singolo o un paio di cestini possono tornare utili per sopravvivere qualche settimana o mese. Un’altra logica alternativa è riempinguare la dispensa in autonomia con prodotti a lunga conservazione, assicurandosi di fare scorta in modo nutrizionalmente equilibrato.
Il menu dei bucket comprende pasta Alfredo, pasta al formaggio, riso in salsa teriyaki, pasta cremosa con verdure, pasticcio con patate, zuppa di pasta con salsa e basilico, zuppa di noodle con pollo, multicereali con zucchero bruno e sciroppo d’acero, cereali alla mela e cannella, granola croccante, riso bianco e pudding alla vaniglia.
