Il Bocuse d’Or ha un nuovo presidente onorario, Dominique Crenn

Il nuovo Presidente Onorario del Bocuse d'Or, in programma il 22 e 23 gennaio 2023, sarà chef Dominique Crenn.

Il Bocuse d’Or ha un nuovo presidente onorario, Dominique Crenn

Il Bocuse d’Or si è fatto largo come uno premio sì ambito, ma soprattutto famoso per la sua capacità di uscire fuori dalle righe, di viaggiare su di un binario tendenzialmente parallelo ma raramente incidentale con quello degli altri premi gastronomici internazionali per regole, approccio e pratica. È un po’ controverso, certamente criticato, senza ombra di dubbio interessante; e da oggi, per di più, può vantare un nuovo Presidente Onorario, che per l’appunto andrà a presidiare la prossima edizione in programma il 22 e  il 23 gennaio dell’anno venturo: nientepopodimeno che Dominique Crenn, nota (non solo, beninteso, ma anche) per essere l’unica donna in quel d’Oltreoceano ad aver potuto cucire le tre stelle Michelin sulla propria divisa.

Bocuse d’Or: un’occhiata alla giuria

bocuse d'or 2021

La consacrazione all’Olimpo del fine dining di Crenn avvenne nell’ormai lontano 2018 in quello che potremmo definire il suo tempio personale, l’Atelier Crenn e a oggi va a rappresentare, secondo gli stessi organizzatori del premio in questione, l’incarnazione perfetta “dei valori di apertura internazionale, femminismo, eccellenza e modernità in cucina”, qualificandosi dunque come “lo chef ideale per essere il Presidente Onorario del Gran Finale del Bocuse d’Or”.

Saranno ventiquattro Paesi che si sfideranno ai fornelli, studiando e declinando la rana pescatrice al tema scelto – Feed the Kids, traducibile grossomodo in “Date da mangiare ai bambini” -, con la giuria presieduta da Davy Tissot, “capitano” della squadra francese che riuscì a spezzare lo strapotere nordico portandosi a casa l’edizione del 2021.

La Giuria di Cucina sarà composta da dodici chef internazionali (tra cui il nostro Enrico Crippa), il cui ruolo sarà naturalmente essenziale nel supportare e consigliare gli chef in gara durante ogni fase della competizione. In qualità di garanti del rispetto delle regole, tuttavia, dovranno anche assicurare la professionalità dei candidati, la loro capacità di gestire situazioni di pressione e l’utilizzo ottimale degli alimenti. Di seguito i nomi:

  • Amandine CHAIGNOT – Pouliche Paris (Paris, France)
  • Alexandre COUILLON – La Marine** (Noirmoutier-en-l’Île, France)
  • Enrico CRIPPA – Piazza Duomo*** (Alba, Italy)
  • Alexandre MAZZIA – AM by Alexandre Mazzia*** (Marseille, France)
  • Jérémy GALVAN – Jérémy Galvan* (Lyon, France)
  • Sebastian GIBRAND – Consultant and Bocuse d’Argent 2019 (Sweden)
  • Beatriz GONZALEZ – Restaurant Neva Cuisine & Coretta (Paris, France)
  • Kotaro HASEGAWA – Kotaro Hasegawa Downtown cuisine (Tokyo, Japan)
  • Stéphanie LE QUELLEC – Restaurant La Scène** (Paris, France)
  • Rodrigo PACHECO – Foresta Restaurante (Quito, Ecuador)
  • Christophe QUANTIN – Consultant and Meilleur Ouvrier de France
  • Philip TESSIER – PRESS Restaurant (St Helena, USA)

La Giuria di Degustazione sarà invece composta da chef designati da ogni squadra e selezionati in virtù della loro professionalità e apertura mentale. Come certamente avrete potuto intuire, saranno loro a essere primi testimoni della creatività dei concorrenti.

  • Australia: Scott PICKETT – Estelle by Scott Pickett (Northcote)
  • Belgio: Lode DE ROOVER – Fleur de Lin* (Zele)
  • Canada: Alvin LEUNG – Bo Innovation** (Hong Kong)
  • Cile: Sebastian SALAS – Consultant
  • Cina: Stefan STILLER – Taian Table*** (Shanghai)
  • Colombia: Dominique OUDIN – Sofitel Legend Santa Clara (Cartagena)
  • Danimarca: Kenneth TOFT HANSEN – Svinkløv Badehotel (Fjerritslev)
  • Estonia: Anti LEPIK – Tallink Grupp
  • Finlandia: Eero VOTTONEN – Restaurant Palace** (Helsinki)
  • Francia: Jacques MARCON – Régis & Jacques MARCON*** (Saint-Bonnet-le-Froid)
  • Ungheria: Zoltan HAMVAS – Stand25 Bistro (Budapest)
  • Islanda: Friðgeir Ingi EIRIKSSON – Brasserie Eiríksson (Reykjavik)
  • Giappone: Hajime YONEDA – Hajime*** (Osaka)
  • Mauritius: Nizam PEEROO – Labourdonnais Waterfront Hotel (Port Louis)
  • Messico: Ruffo IBARRA – Oryx Restaurante (Tijuana)
  • Marocco: Kahal RAHAL ESSOULAMI – Rahal Group
  • Nuova Zelanda: John KELLEHER – Auckland University of Technology (Auckland)
  • Norvegia: Sven Erik RENAA – Restaurant RE-NAA** (Stavanger)
  • Corea del Sud: Dong Suk KIM – Paraspara Seoul Hotel & Resort (Seoul)
  • Sri Lanka: Rohan FERNANDOPULLE – Waters Edge Ltd (Battaramulla)
  • Svezia: Tommy MYLLYMÄKI – AIRA* (Stockholm)
  • Svizzera: Mario GARCIA – Neuro Culinary Center AG (Vitznau)
  • Regno Unito: Simon ROGAN – Rogan & Co* (Cartmel)
  • Stati Uniti: Gavin KAYSEN – Spoon and Stable (Minneapolis)