Il futuro di Marcell Jacobs potrebbe essere un chiosco di pasta sulla spiaggia

Tra un allenamento e l'altro, nella mente del velocista si fa spazio una timida idea imprenditoriale, e ovviamente riguarda la cucina.

Il futuro di Marcell Jacobs potrebbe essere un chiosco di pasta sulla spiaggia

Il richiamo dell’imprenditoria gastronomica non risparmia nessuno, neanche il velocista italiano di maggiore successo degli ultimi anni. Marcel Jacobs, con una gamba sempre in Italia e un’altra negli Stati Uniti (un po’ come la sua ex doppia cittadinanza), svela piani e progetti per il futuro. Fra questi, c’è anche l’idea di dedicarsi al settore del food; ma da quale parte dell’oceano? E soprattutto, che lingua vorrebbe far parlare ai suoi piatti?

Il futuro culinario di Jacobs

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Il campione europeo e mondiale corre veloce in pista e con la fantasia. Per buona parte dell’estate, Jacobs sta trascorrendo le giornate nello Stivale, lì dov’è cresciuto nella vita e sulla pista. È a Desenzano del Garda, infatti, che lo hanno raggiunto i microfoni della Gazzetta dello Sport, per curiosare tra i suoi progetti personali e lavorativi.

Dopo un brutto infortunio a marzo, racconta il corridore, si è piano piano ripreso, e ora i colleghi del giornale sportivo lo hanno beccato mentre giocava a fare l’allenatore. Ma se l’esperienza è stata spontanea e calendarizzata anche per i prossimi giorni, l’italiano di El Paso non si vede in queste vesti nel futuro.

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Il sogno appena abbozzato e condiviso, invece, corre fuori dalle piste di atletica, e sfiora il mondo della gastronomia. “C’è anche l’idea di aprire un fast food in zona spiaggia con prodotti italiani, pasta e dintorni”, confida alle pagine rosa della Gazzetta. Chissà che questa voglia non sia nata dall’esperienza culinaria delle Olimpiadi 2024, durante le quali più di un collega atleta si è lamentato dei problemi logistici e qualitativi del cibo servito.

Quelle di Jacobs, al momento, sono solo fantasie appena imbastite, ma ci immaginiamo già lo sprinter con camicia hawaiana e infradito che serve fresche capresi e spritz per combattere l’afa delle coste della Florida. Se e quando succederà, saremo qui a raccontarvelo.