Si è conclusa la diciassettesima edizione di Sherbeth, il Festival Internazionale del Gelato Artigianale, che dal 7 al 10 novembre ha trasformato Palermo in un laboratorio diffuso di gusto, cultura e innovazione, e per il secondo anno di fila il premio del Concorso Internazionale “Francesco Procopio Cutò” volerà in oriente: ad aggiudicarselo è stata Sylvia Chao, titolare della gelateria “Mountain Blue” di Lukang Township, a Taiwan, che col suo “Luce d’Oolong” ha convinto la severa giuria tecnica.
Il festival siciliano si conferma quindi un punto di riferimento internazionale per il gelato artigianale, con uno sguardo sempre più attento verso est: già l’anno scorso a vedersi attribuito il riconoscimento fu infatti Bang Gai, gelatiere cinese autodidatta di Hangzhou, folgorato dall’arte fredda proprio in Italia, che stregò tutti con il suo “Lemon Tree” omaggio agli agrumi dagli antipodi del mondo.
Il concorso “Francesco Procopio Cutò”

La giornata conclusiva dell’evento è stata interamente dedicata al Concorso Internazionale “Francesco Procopio Cutò”, e dalle 10 del mattino fino al tardo pomeriggio, la Sala dei Dipinti del Teatro Massimo ha ospitato la competizione. I 50 maestri in gara hanno presentato 50 gusti inediti, i quali sono stati assaggiati e valutati da una doppia giuria: tecnica e critica, a conoscenza unicamente degli ingredienti.
La giuria tecnica era composta da Amanda Dupas de Matos, ricercatrice presso la Massey University in Nuova Zelanda, Stefano Predieri e Massimiliano Magli del CNR Bologna, Barbara Alfei, Capo Panel AMAP Marche, Maria Mora Gijon, Ricercatrice al Basque Culinary Center, Spagna e Bang Gai (vincitore dell’edizione 2024) come Presidente Onorario, mentre quella critica vedeva Paolo Marchi, direttore di Identità Golose Jaclyn De Giorgio, Massimiliano Tonelli, direttore di CiboToday, Chiara Cavalleris, direttrice di Dissapore, e Megumi Ueda.
A trionfare e ad aggiudicarsi il Premio “Francesco Procopio Cutò” è stata quindi Sylvia Chao. Il secondo posto, pari-merito, è andato al marchigiano Antonio Luzi di “Makí” (Fano), con il gelato “Il Giardino di Babilonia”, e al romano Valerio Gaveglia di “Gelasio”, con il suo gelato “Cosmopolita”. Sul terzo gradino del podio è salito Antonio Russo, della Gelateria Biancamenta di Porto Recanati (MC), premiato dall’intero Direttivo tecnico di Sherbeth, con il gelato “Caffè di lupino speziato”.
L’organizzatore Davide Alamia ha ripercorso le tappe di un’edizione che ha saputo unire saperi, territori e nuove visioni del gusto: “Abbiamo cominciato con mille difficoltà nel 2007 a Cefalù e siamo riusciti, negli anni, a rendere Sherbeth un punto di riferimento per gli appassionati di gelato. Anche in questa edizione, nonostante la pioggia, sono arrivate 30.000 persone nei quattro giorni. Per questo voglio ringraziare la Città di Palermo, che ci accoglie sempre con grande entusiasmo”.
Durante la serata sono state assegnate numerose menzioni speciali. Il Premio Gelatiere più giovane – intitolato a “Giorgio De Pellegrin” – è stato consegnato a Noè Pinetti, della Gelateria “La carapina” di Rivalta di Reggio Emilia. Il premio Cura dei dettagli, intitolato a “Carlo Pozzi”, è andato a Lorenzo Giacobazzi, della gelateria “Lorenzo Gelato & Dessert” di Fiorano Modenese (MO). Il premio Innovazione “Luca Caviezel” è stato assegnato a Shanshan Yu, della gelateria “Vintagelato” di Nanjing, Jiangsu, in Cina. Il premio Valorizzazione dei prodotti del territorio “Santo Musumeci” è stato consegnato a Lorenza Bernini, proprietaria di “Lolla gelato”, Bolsena (Viterbo).
Il Premio della Critica ha visto un ex aequo tra il gelato “Farid” di Loris Fabrizio Montanaro, di Chieti, e “Lavanda verde” di Alessandro Schintu, di La Ciotat, Francia. Infine, il Premio della Giuria Popolare è stato consegnato dalla Presidente di Ostificio Prealpino, Aurora Minetti, a Francesca Dassogno, della gelateria “Fattoria Dassogno”, che ha ricevuto il maggior numero di voti con il suo gelato “Il Biondo”.
Tra i premiati è facile scorgere diversi nomi noti per chi ha letto la nostra Classifica delle 100 Migliori Gelaterie d’Italia: l’appuntamento, sia con la nostra Top 100 che con Sherbeth, è rinnovato per l’anno prossimo, per scoprire quanto ancora in là si possono spingere i confini del gelato. Rigorosamente artigianale.

