In un angolo la prima azienda produttrice di birra al mondo, di recente su questi schermi per aver perso un miliardo di dollari a causa della scelta di un testimonial. Dall’altra Netflix, servizio di streaming che, se non è il primo al mondo, ha almeno il merito di averlo reso democratico e accessibile nella cultura popolare. Incontro tra pesi massimi. Ma cosa c’è in palio?
AB InBev e la grande N rossa si stringono la mano nel segno di una partnership globale, dunque. L’iniziativa ha il sentore del marketing, com’è ovvio: ma qual è il piano? Fornitura di birra in omaggio con un abbonamento family?
La strategia di AB InBev
Parola ai protagonisti. Marcel Marcondes, direttore marketing di AB InBev, ha dichiarato in un’intervista a Fox News che trovare un modo strategico per intercettare quella fetta di popolazione che preferisce il divano alla gita in birreria è “fondamentale”. Insomma: se Maometto non va alla montagna…
“Lo streaming sta diventando un’importante occasione sociale”, ha spiegato Marcondes. Difficile definirla novità, però: i cosiddetti watch party, siano questi per guardare l’ultima serie di una serie televisiva o più banalmente di natura sportiva, sono anziani quanto la televisione stessa. Ma che cambia, dunque?
Cambia che tendenzialmente il portafoglio è sempre più magro, la cinghia sempre più stretta e la porta di casa rimane sempre più chiusa. Tradotto: si tende a uscire sempre meno, e di conseguenza – siamo pur sempre animali sociali – a cercare soluzioni più o meno creative per stare insieme. AB InBev lo sa, e Netflix lo sa ancora di più.
Il cocktail è dunque il seguente: più serate passate in casa, meno uscite a bar e ristorante e birrerie e chi più ne ha più ne metta, contrazione globale dei consumi di alcol. Tocca trovare una soluzione: i nostri protagonisti decidono che intereccetare le “nuove occasioni di socialità” è la strada vincente, e stringono un accordo “senza precedenti per portata globale e gamma di attivazioni del portafoglio di AB InBev”. Ok, ma nel concreto?
AB InBev collaborerà con Netflix a campagne di co-marketing per una varietà dei titoli più popolari a livello globale e regionale, come The Gentlemen dal Regno Unito e Culinary Class Wars dalla Corea del Sud, tra gli altri; con i marchi di alcolici che faranno la loro comarsa in ntegrazioni con i titoli, packaging in edizione limitata, promozioni digitali e product placement.