Inflazione: i prezzi dei beni alimentari non aumentavano così tanto dal 1983

Continua la galoppata del tasso di inflazione: i prezzi del carrello della spesa non crescevano così tanto da 40 anni a questa parte.

Inflazione: i prezzi dei beni alimentari non aumentavano così tanto dal 1983

Tendenzialmente si potrebbe sostenere che la più grande capacità dell’essere umano sia di fatto la capacità di adattamento, o se vogliamo parafrasarla in termini più pratici “farci l’abitudine”. In altre parole, un rapporto dell’Istat che indica un tasso di inflazione in continua crescita, se diluito in altri rapporti altrettanto preoccupanti, viene ridotto a un semplice inconveniente da lunedì mattina. Insomma: ormai ci stiamo facendo l’abitudine. Ebbene, secondo le più recenti stime dell’Istituto nazionale di statistica nel corso del mese di ottobre i prezzi dei beni alimentari, per la cura della casa e dalla persona sono passati da +10,9% a +12,7%, qualificandosi così per la crescita più alta degli ultimi 40 anni.

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La galoppata del tasso di inflazione ha per di più coinvolto anche i prezzi dei cosiddetti prodotti ad alta frequenza d’acquisto, passati da +8,4% a +8,9%; mentre tornando alla categoria dei prodotti alimentari si segnalano rincari notevoli sia nel caso dei lavorati (passati da +11,4% a +13,4%) che dei non lavorati (da +11,0% a +12,9%).

Il commento dell’Istat lascia poco spazio alle interpretazioni: “È necessario risalire a giugno 1983 (quando registrarono una variazione tendenziale del +13,0%) per trovare una crescita dei prezzi del “carrello della spesa”, su base annua, superiore a quella di ottobre”. Ma non temete – ci faremo l’abitudine.