Inflazione: la bottiglia costa più del pomodoro, dice Coldiretti

Stando alle analisi di Coldiretti gli effetti dell'inflazione fanno sì che si paghi di più la bottiglia che il pomodoro all'interno.

passata pomodoro

Al supermercato si paga più la bottiglia che il pomodoro in essa contenuto: è quanto sostiene la Coldiretti, che ha analizzato i dati Istat sull’inflazione che fanno registrare un aumento complessivo del 4,8%, con un’impennata del 38,6% per l’energia e del 3,6% per i beni alimentari. Energia che, chiaramente, si riversa in particolar modo sui costi per il confezionamento, sia questo fatto in plastica, vetro, acciaio, carta o legno.

inflazione

Il risultato? Una bottiglia di passata di pomodoro da 700 ml è mediamente venduta a 1,3 euro oltre la metà del suo valore. Sempre stando ai dati elaborati da Coldiretti, questo margine è composto per il 18% dai costi di produzione industriali, il 10% è il costo della bottiglia, l’8% è il valore riconosciuto al pomodoro, il 6% ai trasporti, il 3% al tappo e all’etichetta e il 2% per la pubblicità.

I compensi riconosciuti agli agricoltori, inoltre, sono del tutto inadeguati a coprire i costi di produzione (e di nuovo la responsabilità è da andare a cercare nel più recente caro bollette, che si riversa a valanga sui bilanci delle imprese del settore): un’analisi di Coldiretti su dati Ismea, infatti, rivela che per ogni euro speso dai consumatori finali gli agricoltori si intascano appena 15 centesimi; una remunerazione che nel caso dei prodotti trasformati scende addirittura a 6.

Fonte: Coldiretti

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