IoApro: al primo congresso si entra senza Green Pass

IoApro indice il primo congresso nazionale del suo partito politico, e ovviamente si può entrare senza Green Pass.

IoApro: al primo congresso si entra senza Green Pass

IoApro è ormai diventato a tutti gli effetti un partito politico (come ci aveva preannunciato uno dei suoi leader, Umberto Carriera) e, come tale, ha indetto il suo primo congresso nazionale.

Dove, naturalmente, si entrava senza Green Pass. La riunione dei ristoratori che manifestano contro chiusure, mascherine e restrizioni varie si è tenuta al Gate hotel di Firenze con – dicono gli organizzatori – “persone da tutta Italia (Calabria, Sicilia,Trentino…)” che “anno manifestato interesse e partecipazione nel progetto politico che cambierà il paese”.

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“Presto verrà formata l’assemblea, ed inizierà il tour in tutta Italia che ci porterà ad incontrare migliaia di persone da coinvolgere nel nostro progetto”, hanno fatto sapere i fondatori di IoApro, annunciando anche l’apertura di un sito internet, il che evidentemente permette loro di iniziare a essere un po’ più strutturati sulla comunicazione verso l’esterno, evitando magari gli “errori” come la diretta di Biagio Passaro durante l’invasione della CGIL a Roma il 9 ottobre scorso, rivendicando quell’assalto come una vittoria di IoApro.

Rivendicazione che, tra l’altro, gli era costata pure l’arresto. Dopo il suo rilascio, avvenuto il 27 ottobre, Biagio Passaro ha ovviamente partecipato al Congresso di IoApro, sostenendo tramite questo nuovo movimento di poter “cambiare il paese, renderlo più sano, più snello nella burocrazia e riportare a tutti gli Italiani martoriati il sorriso”.