Iran, olio di cetriolo nelle orecchie contro il Coronavirus: l’ultima assurdità

L'ultima assurdità dei presunti guaritori? Arriva dall'Iran con l'olio di cetriolo nelle orecchie per combattere il Coronavirus. Ma ci sono altri rimedi da ciarlatani in giro.

Iran, olio di cetriolo nelle orecchie contro il Coronavirus: l’ultima assurdità

Purtroppo in tempi di Coronavirus saltano fuori “guaritori” che promettono di guarire dalla malattia con rimedi a dir poco assurdi. Un esempio: in Iran adesso va di moda curare il Sars-Cov-2 con l’olio di cetriolo nelle orecchie. Ma c’è di peggio: questi predicatori e “guaritori” rischiano di aumentare ancora di più la diffusione del virus a causa di quello che predicano.

Un esempio? In Iran il mullah Morteza Kohansal ha detto ai pazienti della provincia di Gilan che se Dio manda una pandemia e il vaccino ancora non esiste, allora basta confidare nel “profumo del Profeta”. Se la fede poi è solida, allora non serve a nulla usare misure di precauzione come le mascherine o lavarsi le mani.

Il religioso, forte dei principi della sua “medicina islamica”, è riuscito a entrare negli ospedali e ha spalmato il suo rimedio miracoloso sul volto dei pazienti ricoverati, registrando poi il tutto in un video. Passando da un paziente all’altro, non si è lavato le mani ed è arrivato a sostenere che gli starnuti aiutavano i malati in quanto facevano espellere il male.

La cosa non è piaciuta per niente al ministero della Sanità che ha subito sguinzagliato le autorità giudiziarie. Risultato? Il mullah è latitante: per lui c’è un mandato di arresto a causa del fatto che tre giorni dopo la sua “cura”, un paziente è morto.

In una situazione come quella dell’Iran, in cui i dati ufficiali registrano 41mila contagiati e 2.757 morti, si vanno avanti svariati guaritori non autorizzati che promettono cure miracolose basate su rimedi improbabili. Fra di essi spicca Hossein Ravazadeh, il fondatore della “medicina islamica”: ha proposto di combattere il Coronavirus mettendo dell’olio di cetriolo amaro nelle orecchie.

Se questo rimedio vi appare assurdo, che dire di quello del mullah Abbas Tabrizian: lui vorrebbe fermare l’epidemia mettendo nel retto un batuffolo di cotone con olio di violetta prima di andare a dormire.

Ricordiamo che l’Iran è anche il paese dove alcune persone sono morte e parecchie si sono intossicate bevendo vino col metanolo convinte che le avrebbe protette dal Coronavirus.