Irlanda: fa sfilare un cavallo da corsa in un pub per festeggiare una vittoria, ma la PETA insorge

Un cavallo entra in un pub: no, non è l'inizio di una barzelletta, ma quanto realmente accaduto in Irlanda.

Irlanda: fa sfilare un cavallo da corsa in un pub per festeggiare una vittoria, ma la PETA insorge

John Hanlon, soprannominato “Shark”, si occupa di cavalli da corsa; e pare che sia particolarmente fiero del suo lavoro. Quando infatti uno dei suoi destrieri, battezzato con il nome di Hewick, ha vinto l’US Grand National prima del ritorno in Irlanda, corsa redditizia con un montepremi di ben 500 mila dollari, Hanlon non ha esitato a portarlo in un pub per farlo sfilare davanti ai clienti increduli, che naturalmente non hanno potuto fare a meno di posare il boccale e cominciare a scattare qualche foto. Il gesto, tuttavia, non è stato apprezzato dalla PETA, che ha sottolineato come i cavalli non siano “giocattoli, ma animali sensibili che si spaventano facilmente”.

Birra al pub

In altre parole, se una storia che inizia con “Un cavallo entra in un pub” pare configurarsi come la più genuina delle barzellette, c’è un fondo più serio e una potenziale sofferenza per l’animale. “Chiunque abbia un briciolo di rispetto per i cavalli sa che un pub chiassoso e angusto senza un’uscita ovvia è un ambiente stressante e pericoloso” ha commentato a tal proposito Elisa Allen, vicepresidente PETA per i programmi e le operazioni del Regno Unito. Hanlon, dal canto suo, ha respinto le critiche assicurando che Hewick è un cavallo “molto sicuro, quasi un animale domestico”.

Il video della sfilata, tuttavia, è diventato virale, e pare che il pubblico dei social condivida il parere della PETA: “Sembra terrorizzato” scrive un utente. “Mi sembra un po’ pericoloso” commenta un altro; “Che maniera disgraziata di trattare un animale che ti ha appena fatto vincere un sacco di soldi”.