Irlanda, pub degli aeroporti presi d’assalto: sono gli unici rimasti aperti

Pare che in Irlanda i pub degli aeroporti siano stati presi d'assalto perché sono gli unici che possono rimanere aperti. Ed è tutto legale a detta della polizia.

Irlanda, pub degli aeroporti presi d’assalto: sono gli unici rimasti aperti

Bizzarra situazione in Irlanda: qui, a causa del lockdown provocato dall’epidemia da Coronavirus, bar, pub e ristoranti sono stati chiusi. Tutti tranne i pub degli aeroporti, gli unici rimasti aperti. E proprio questi pub sono stati presi d’assalto dagli irriducibili della bevuta serale.

Dallo scorso 20 ottobre in Irlanda pub, locali e ristoranti hanno dovuto abbassare la saracinesca nell’ambito delle misure anti diffusione Covid-19. Tuttavia da tale divieto sono esclusi i pub negli aeroporti: qui si può mangiare e bere.

Alcuni intrepidi irlandesi, hanno subito colto la palla al balzo. In pratica hanno comprato il biglietto dal prezzo più basso che hanno trovato (quello da Dublino a Londra Gatwick a 9.99 euro), sono entrati in aeroporto, hanno superato i soliti controlli e si sono seduti al Dublin airport pub. Una volta finite le loro birre, al posto di imbarcarsi, sono usciti e se ne sono tornati a casa.

Il bello è che è tutto perfettamente legale: una volta entrati nell’area di imbarco, non è obbligatorio salire sull’aereo. Inoltre qui è possibile mangiare un “pasto sostanzioso” nei pub rimasti aperti. La polizia è rimasta allibita: tecnicamente non è stato commesso nessun illecito e loro non possono farci niente. Stessa cosa accade con le birre da asporto: nel decreto non è prevista nessuna multa per chi acquista birra da asporto, solo che poi si creano assembramenti per le strade.

Per questo motivo Micheal Martin, il Primo Ministro, aveva pensato di creare delle multe per chi beveva in pubblico, ma altri membri del Governo hanno bocciato tale iniziativa.

Per ora, è stato un gruppetto di amici che ha deciso di sfruttare queste falle nel decreto per farsi una bevuta serale. Ma avendo postato la loro bravata sui social network, le forze dell’ordine temono che adesso parecchie altre persone possano imitarli, assaltando i pub degli aeroporti.