Isole Cook senza coronavirus: riaprono i ristoranti (e tutto il resto)

Sulle Isole Cook i contagi scendono a zero e così il Governo allenta le misure anti-covid, aprono ristoranti, scuole e chiese ma resta il distanziamento sociale.

Isole Cook senza coronavirus: riaprono i ristoranti (e tutto il resto)

Le Isole Cook hanno sconfitto il coronavirus. Il paradisiaco arcipelago nel Pacifico del Sud si è infatti già dichiarato covid-free in tempi decisamente record, motivo per il quale il Governo ha deciso di rimuovere le varie limitazioni disposte per contenere la diffusione del covid-19. Riaprono quindi ristoranti, scuole e chiese, ma resta sempre in vigore il distanziamento sociale.

La situazione deve però continuare ad essere gestita con cautela perché, come già accaduto in altre parti del mondo come il Giappone, il virus può tornare ad “attaccare”. Ad annunciare l’allentamento delle misure anti coronavirus il premier Henry Puna, il quale ha dichiarato che l’allarme sanitario passa da rosso a giallo.

Gli abitanti delle Isole Cook potranno tornare a spostarsi tra le 15 isole dell’arcipelago, quindi anche verso l’isola di Rarotonga, dove si trova la capitale Avarua. Diversamente i voli internazionali continueranno ad essere limitati perché il virus potrebbe tornare da fuori.

Le Isole Cook sono legate da un rapporto di libera associazione con la Nuova Zelanda (anche se restano autonome), hanno circa 17 mila abitanti sparsi su quindici isole dell’arcipelago.