Jamie Oliver assolda degli esperti per non stravolgere le ricette di altri paesi

Jamie Oliver ha assoldato degli esperti per evitare di stravolgere le ricette tradizionali di altri paesi e annesse accuse di appropriazione culturale.

Jamie Oliver assolda degli esperti per non stravolgere le ricette di altri paesi

Ebbene sì: Jamie Oliver ha assoldato un team di esperti per evitare di stravolgere accidentalmente le ricette tradizionali di altri paesi con annesse e connesse polemiche e accuse di appropriazione culturale.

In realtà accuse del genere sono già piovute addosso allo chef. Lui stesso ha raccontato al Sunday Times Culture di averne ricevute e di aver poi tentato di spiegare che lui non voleva offendere nessuno. Da qui nasce la necessità per lui di avere un team di specialisti che valutino se le sue ricette possano o meno avere a che fare con il concetto di “appropriazione culturale”.

Jamie Oliver chef

Alcune versioni delle ricette tradizionali di altri paesi realizzate da chef Oliver non erano piaciute in passato. IUn esempio: nel 2014 una sua ricetta con il riso Jollof aveva scatenato le ire degli africani occidentali, scatenando addirittura lo scandalo Jollofgate.

E che dire del “punchy jerk rice” lanciato nel 2018? All’epoca persino Dawn Butler, ministro laburista, si era unito al coro di dissensi sui social: secondo il ministro, Oliver stava usando la parola “jerk” solamente per aumentare le vendite in quanto il suo piatto non era per niente fedele alla ricetta originale caraibica.

Ma non pensiate che Oliver sia l’unico chef a preoccuparsi di una cosa del genere. Lo chef francese Raymond Blanc, per esempio, ha dichiarato che nel caso decidesse di ricreare la ricetta di un altro paese, ne discuterebbe prima con persone del loco. E questo perché spetta a loro, in veste di professionisti, evitare di offendere gli abitanti degli altri paesi.

Cosa che avrebbe dovuto tenere a mente Gordon Ramsay quando nel 2019 litigò con la scrittrice Angela Hui per il suo ristorante “finto cinese”, il Lucky Cat di Mayfair. E anche Nigella Lawson nel 2017 fece imbufalire gli chef italiani quando rivelò al mondo la sua ricetta per la carbonara con la panna al posto delle uova.