John Y. Brown Jr è morto: era il proprietario della catena di fast food Kentucky Fried Chicken

Negli USA è morto John Y. Brown Jr, lo storico proprietario della catena di fast food Kentucky Fried Chicken. Aveva 88 anni.

John Y. Brown Jr è morto: era il proprietario della catena di fast food Kentucky Fried Chicken

Un lutto ha colpito il settore dei fast food americani: è morto all’età di 88 anni John Y. Brown Jr, storico proprietario della catena Kentucky Fried Chicken. A diramare la notizia è stata la famiglia di Brown: ieri ha rilasciato una dichiarazione nella quale spiegavano che per l’uomo, originario del Kentucky, ogni giorno era stato un’avventura emozionante.

La famiglia ha spiegato che Brown era orgoglioso del suo stato e della sua gente. Infine ha ricordato che Brown aveva raggiunto parecchi importanti risultati, ma che sopra ogni cosa amava la sua famiglia e che quest’ultima, a sua volta, lo amava con tutto il cuore. Brown si è spento a causa di un problema cardiaco (già nel 1983 aveva dovuto subire un primo intervento di bypass coronarico).

Chi era John Y. Brown Jr?

Kentucky Fried Chicken

John Y. Brown Jr era nato a Lexington, nel Kentucky nel 1933. Dopo aver studiato al college ed essersi laureato in Giurispreudenza, si arruolò nella US Army Reserve. Finito il periodo di leva, decise di acquistare la catena di fast food di Kentucky Fried Chicken da Harland Sanders per 2 milioni di dollari. Divenuto presidente di KFC nel 1965, nel 1971 vendette le sue azioni in KFC all’Heublein Corp, tramite uno scambio di azioni, ricevendo qualcosa come 21 milioni di dollari.

Ma Brown si interessò anche di società sportive: nel 1969, infatti, aveva acquisito una partecipazione di controllo nei Kentucky Colonels, frangia di Louisville nell’American Basketball Association. Quanto quest’ultima chiuse i battenti, Brown comprò per metà i Buffalo Braves della National Basketball Association. In teoria avrebbe voluto trasferire i Braves a Louisville, ma il tribunale lo bloccò. Così, successivamente, scambiò i Braves con i Boston Celtics nel 19789 (primo scambio assoluto di squadre sportive professionistiche della storia).

Solo che l’idillio durò poco: quando Brown decise di testa sua di scambiare alcuni giocatori famosi senza aspettare l’approvazione del presidente della squadra e dell’allora allenatore Red Auerbach, ecco i tifosi dei Celtics si rivoltarono contro di lui. Brown vendette così la squadra nel 1979.

Ma questo magnate della ristorazione diventò noto anche per il suo ruolo di governatore del Kentucky. Proprio nel 1979, dopo essersi spostato con Phyllis George, star della televisione ed ex Miss America, ecco che Brown tornò nel Kentucky per candidarsi al ruolo di governatore dalla parte dei democratici.

Praticamente senza nessuna pianificazione di vecchia data, in sole sei settimane di campagna elettorale, grazie a un uso massiccio della televisione., Brown stracciò il rivale repubblicano Louie B. Nunn. Brown divenne così il 55esimo governatore del Kentucky, in carica dal 1979 al 1983, un brutto periodo in cui essere in carica a causa della recessione.

Recentemente è anche scomparso Vittorio Vallarino Gancia, presidente onorario dell’omonima azienda di spumanti.