Johnny Micalusi, re del pesce romano, cantava “meno male che c’è il Covid”: ora è ricoverato

Johnny Micalusi, re del pesce romano, cantava “meno male che c’è il Covid”: ora è ricoverato

Johnny Micalusi, il “re del pesce” romano, è positivo al Coronavirus e ricoverato in ospedale: nel frattempo però spunta un video dove ringraziava e diceva “Meno male che c’è il Coronavirus”.

Una cosa è certa: l’opinione pubblica sceglie attentamente e periodicamente i suoi nemici. Prima i runner, ora i vacanzieri della Sardegna, meglio ancora se vip. A torto o a ragione, sono loro in questo momento in cui il Coronavirus sembra purtroppo riprendere forza nel Paese a finire alla gogna.

E non fa eccezione Gianni “Johnny” Micalusi, ristoratore dei vip della Roma “bene” (e anche meno bene, a volte, visti i giri non sempre ineccepibili del suo ristorante, per cui era stato condannato l’anno scorso a otto anni e nove mesi per riciclaggio e autoriciclaggio di denaro di provenienza illecita.

Ma non è questo il punto. Il punto è un video postato l’11 agosto scorso sulla sua pagina Instagram, dove il ristoratore partecipa a una festa al Sottovento, celebre locale di Portocervo frequentato, così come il Billionaire, da una clientela vip. Tutti, in quella serata, cantano “Roma capoccia”, a simbolo di quanti laziali si trovassero in quei giorni in Sardegna.

Poche le mascherine in quel video, e un commento da parte di Johnny Micalusi: “Meno male che c’è il Coronavirus, serata magica”. Ora Micalusi ha contratto il Coronavirus e si trova ricoverato all’ospedale di Sassari: le sue condizioni sarebbero critiche.

[Fonte: La Repubblica]