Kfc a Verona: il Comune prova a vietare i fast food nel centro storico

Una proposta di emendamento prova a fermare il nuovo KFC dei Verona vietando l'apertura di nuovi fast food nel centro storico della città.

Kfc a Verona: il Comune prova a vietare i fast food nel centro storico

Continuano le proteste per l’apertura del KFC in centro a Verona, e il Comune prova a opporsi con un’ordinanza contro i fast food.

Il terzo punto vendita della catena in città dovrebbe sorgere in Piazza Erbe, dove in effetti sono già state brandizzate le vetrine. Tuttavia il futuro è incerto: alle proteste dei residenti si è unita la levata di scudi dell’amministrazione comunale, con l’assessore al Commercio Nicolò Zavarise che aveva assicurato che l’apertura del nuovo KFC non ci sarebbe stata.

Così è stato presentato dalla maggioranza (composta da  Lega, Fdi, Fi, Battiti e Verona Domani) un lunghissimo emendamento di otto pagine che propone di vietare nel centro storico e in tutto il territorio della prima circoscrizione di Verona le aperture di nuovi negozi di fast food e anche, un po’ a sorpresa, di rivenditori di cannabis light.

Non un emendamento troppo generico, per la verità, visto che si parla nello specifico di “esercizi che somministrino il prodotto fritto in via esclusiva e prevalente”.

Un divieto giustificato con la tutela del centro storico quale patrimonio storico e culturale dell’umanità Unesco, in cui “«il principio di liberalizzazione delle attività economiche dev’essere adeguatamente temperato dalle esigenze di tutela degli altri beni di valore costituzionale quali la salvaguardia dei beni culturali e paesaggistici”.

Una proposta che ricalca il divieto di locali di kebab e di cibi “riferibili alla cultura orientale e mediorientale” introdotto nel 2016 dalla giunta Tosi.

[Fonte: Il Corriere della Sera]