Udite, udite – i vegani con un debole per i wafer al cioccolato potranno finalmente mettere le mani su un KitKat. Stando a quanto dichiarato dalla stessa Nestlé, infatti, il lancio sul mercato europeo dei cosiddetti KitKat V è ormai questione di giorni, e dovrebbe iniziare nella giornata di venerdì 2 settembre. A differenza della versione classica, quella vegana utilizza una formula a base di riso come sostituto del latte, per il cui sviluppo sono stati necessari due anni di test ed errori. Il mercato plant based, dopotutto, è in fortissima espansione: “Abbiamo quattro consumatori su 10 che affermano di essere interessati a passare a una dieta a base vegetale” ha spiegato a tal proposito Corinne Gabler, responsabile della pasticceria Nestlé per l’Europa. “Potrebbe essere un mercato importante nel settore dolciario”.
Nestlé ha dichiarato di avere grandi speranze per il lancio di KitKat V: secondo quanto lasciato trapelare, il prodotto è stato sviluppato in quel di York, in Inghilterra, ma la produzione avrà luogo ad Amburgo, in Germania, dove gli impianti vantano una capacità produttiva maggiore – chiaro sintomo della volontà di voler puntare verso grandi numeri. Importante notare, tuttavia, che con ogni probabilità la versione vegana di KitKat costerà di più della versione normale (gli stessi ingredienti sono più costosi di quelli standard, dopotutto) – un piccolo ostacolo che, considerando l’attuale crisi al costo della vita, potrebbe intralciare la sua popolarità tra i consumatori. Nestlé, in ogni caso, ha assicurato che prenderà tutte le misure necessarie per ridurre il divario tra i prezzi.