La nuova apertura di Salt Bae a Milano per la politica ha lo stesso appeal di una prima alla Scala

Ma che ci fanno un Ministro della Repubblica e la seconda carica dello Stato a cena da Salt Bae, nel suo nuovo locale milanese?

La nuova apertura di Salt Bae a Milano per la politica ha lo stesso appeal di una prima alla Scala

Che fosse l’apertura del momento, non c’erano grandi dubbi: Salt Bae, tra gioie e dolori (come quelli avuti dopo l’invasione di campo ai Mondiali del Qatar), piace un sacco al pubblico. Lui, forse ancora più della sua carne. E soprattutto, piace alla clientela vip, che già da un po’ si è preparata ad accoglierlo col tappeto rosso nella sua nuova apertura milanese.

Il nuovo locale, annunciato a gran voce con un video discutibile in stile “La Dolce Vita vista con gli occhi di un Americano” ha aperto pochi giorni fa, ed è già un caso. Tutti vogliono andarci, evidentemente, e vuole andarci pure la politica. Salt, ovviamente, dal canto suo, accoglie tutti con abbracci, baci e sale lanciato in giro, e documenta tutto sui suoi social con stories a cui manca solo la colonna sonora di Dean Martin That’s Amore.

Il racconto di Antonio Cassano sulla cena da Salt Bae è esilarante Il racconto di Antonio Cassano sulla cena da Salt Bae è esilarante

Così, ecco la migliore Milano, sorridente e agghindata, tutta a cena nel nuovo locale steakhouse di Nusr-Et, a guardarlo tagliare la carne con l’acquolina al lato della bocca e gli occhi di chi ha visto Dio in persona. E non stiamo parlando mica di gente qualunque, siore e siori. Qui, a restare a bocca aperta davanti alle performance di taglio della carne di Salt Bae, ci sono nientemeno che i più illustri rappresentanti di Governo, mica pizza e fichi.

Ma che ci fanno La Russa e Santanché da Salt Bae?

Come a dire: le braciole grigliate accanto alle salsicce lasciamole pure alla festa dell’Unità. Qui si parla di carne seria, cari miei. E dunque eccoli lì, nelle stories di Salt Bae, la seconda carica dello Stato e il Ministro del Turismo, a cena divertiti nel ristorante di tendenza del momento.

Ignazio La Russa e Daniela Santanché, belli divertiti, pasciuti e sorridenti, sono tra i primissimi ospiti vip di Salt Bae nel suo nuovo ristorante. Strano che con loro non ci fosse anche Fedez, in effetti, che pure con Chiara Ferragni frequentava le steakhouse di Salt Bae e che con La Russa e Santanché ha di recente fatto pace, con tanto di giro insieme sullo yacht.

salt bae la russa santanchè

“Benvenuti a casa vostra” dice Salt Bae accogliendo le due illustri personalità politiche (un Ministro della Repubblica e il Presidente del Senato, lo ribadiamo, che finiscono nelle stories di un discusso influencer e imprenditore diventato famoso per spargere sale in giro) nel suo locale, per poi dare una dimostrazione pratica della sua bravura nel tagliare la carne, con la Ministra Santanché che pare totalmente rapita dal gesto tecnico.

salt bae la russa santanchèMa poi, che volete? Si dirà. Il Ministro e il presidente del Senato erano soltanto fuori a cena, hanno tutto il diritto di andare al ristorante. E mica è colpa loro se sono stati ripresi nelle stories di Salt Bae mentre si divertono.

In effetti, che colpa ne hanno, Santanché e La Russa, se in un momento di crisi internazionale, di crisi turistica (Santanché magari potrebbe mangiare a cena in un meraviglioso ristorante italiano, giusto per seguire i dettami di autarchia del suo partito), di crisi economica, scelgono la strada che porta al nuovo locale di Salt Bae.

In fondo, la sobrietà non è mica un obbligo. O forse sì, quando si rappresenta uno Stato.