La Nutella si piazza bassa nel test che compara le spalmabili alla nocciola: c’è da stupirsi?

Nella prova di assaggio comparativo di Altroconsumo, la Nutella non convince, battuta da una concorrenza con più nocciole e ingredienti decisamente migliori.

La Nutella si piazza bassa nel test che compara le spalmabili alla nocciola: c’è da stupirsi?

Il risultato del test comparativo di Altroconsumo su un argomento delicato come le creme spalmabili alla nocciola sta suscitando reazioni appassionate tra i consumatori, visto soprattutto il dato più “traumatico” emerso: la Nutella è fuori dalla top 5.

Un esito che non stupisce i consumatori più gourmettari, che da sempre hanno preferito prodotti con una maggiore percentuale di nocciole e magari un’etichetta più pulita, ma si sa che in questi casi, quando si effettuano test su prodotti che sono ormai sinonimo della categoria, si vanno a discutere gusti acquisiti, ricordi, e ci si confronta con quello che è lo standard di mercato.

Qual è la crema alla nocciola migliore?

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L’indagine è stata pubblicata pochi giorni fa e ha messo a confronto quattordici delle principali marche presenti sul mercato, valutandone ingredienti, qualità nutrizionale, trasparenza delle etichette e, naturalmente, il gusto.

La metodologia adottata da Altroconsumo ha attribuito il 50% del giudizio alla composizione dei prodotti, esaminando la percentuale di nocciole e cacao, la qualità degli ingredienti e i valori nutrizionali complessivi. Un ruolo significativo, pari al 40%, è stato dato alla prova di assaggio, svolta da una giuria di consumatori ignari della marca, mentre il restante 10% ha premiato la chiarezza e completezza delle etichette. Un dato emerge fin da subito: le creme con una maggiore percentuale di nocciole e prive di grassi e oli vegetali aggiunti, o che preferiscono l’olio di girasole all’olio di palma, ottengono i punteggi migliori, e vengono sconsigliate quello che utilizzano edulcoranti e ingredienti ultraprocessati.

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A conquistare il primo posto, con un punteggio di 62 su 100 e il titolo di “Migliore Acquisto”, è stata la Zaini Emilia Crema Fondente che si è distinta per un eccellente equilibrio tra gusto e ingredienti, vantando il 25% di nocciole – quasi il doppio rispetto ad alcuni concorrenti più noti – e l’utilizzo di olio di girasole. Al secondo posto, con 60 punti, si classifica la Nocciolata Bio La Dark Senza Latte di Rigoni di Asiago, seguita dalla  Novi Cremanovi, quest’ultima con un’ottima percentuale del 45% di nocciole. Completano la top 5 la seconda entrata di Rigoni di Asiago, Nocciolata Bio L’Originale e la Crema Spalmabile S.Z. Fanalino di coda  è la Crema alle Nocciole e Cacao con Granella di Biscotto di Dolciando, marchio di Eurospin con 37 punti.

Ma veniamo all’elefante nella stanza, la Nutella, piazzatasi solo al sesto posto con un punteggio di 54 su 100, che sconta una percentuale di nocciole inferiore (solo il 13%) rispetto ai leader della classifica, e si trova a pari merito con un prodotto di private label, Selex. La performance dei prodotti a marchio della grande distribuzione è certamente positiva, come conferma la buona tredicesima posizione della crema marchio Conad con 45 punti. Nella parte bassa della classifica anche la Nutella Plant Based, che si piazza in decima posizione con 48 punti.

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L’invito di Altroconsumo è quello di affrontare l’assaggio sgombrando il più possibile la mente da anni di pubblicità e dai condizionamenti del marketing, concentrandosi su quello che più conta: il cacao e le nocciole. In questo modo anche il “nutellomane” più impenitente riuscirà a convincersi che c’è molto altro sul mercato oltre i marchi storici.