La Thailandia ha il suo primo ristorante tre stelle Michelin, e non è quello che pensate voi

Momento storico per la gastronomica Thailandese: è stato premiato il primo ristorante tristellato Michelin.

La Thailandia ha il suo primo ristorante tre stelle Michelin, e non è quello che pensate voi

Si torna a parlare di Michelin, e stavolta non abbiamo da ridire. Siamo in Thailandia, ma stavolta niente chioschi di street food stellati in barba alle nostre pizzerie: la scena gastronomica thailandese fa finalmente il salto di qualità, e si aggiudica il suo primo ristorante tristellato, nella nuova edizione della guida appena presentata. Si tratta di Sorn, creatura dello chef autodidatta Supaksorn “Ice” Jongsiri, in un’affascinante villa anni trenta nel centro di Bangkok. Fino a qualche anno fa era lecito pensare che il predestinato a compiere questa impresa potesse essere la rockstar Gaggan Anand, o magari qualche nome noto europeo in trasferta, vedi Mauro Colagreco, che con il suo Côte sembra comunque sulla buona strada aggiudicandosi il secondo macaron, ma è stata l’ascesa costante e inesorabile di Sorn a fare la storia.

Il primo tristellato della Thailandia

sorn curry granchio

Quella di Sorn è una cucina totalmente Thailandese, senza influenze europee e specificatamente del sud del paese, che racconta selezionando ingredienti da tutte le quattordici province della thailandia meridionale: quello di chef Ice è un approccio estremamente libero e autoriale, che non cede nulla agli arruffianamenti a cui sarebbe facile lasciarsi andare vista la grande presenza turistica. Uno di quei ristoranti preziosi, perché in grado di mostrare al mondo le potenzialità di una tradizione locale se ripensata con intelligenza e coerenza.

Per la prima volta un ristorante Dim Sum riceve la stella Michelin (ma le pizzerie no) Per la prima volta un ristorante Dim Sum riceve la stella Michelin (ma le pizzerie no)

La sua performance stellata è iniziata nel 2019 quando ha esordito nella guida Michelin Thailandia con un macaron, raddoppiato subito l’anno successivo e mantenendo lo status di bistellato fino a quest’anno, in cui ha fatto il colpaccio. Se state programmando il viaggio, mettete a budget 7200 baht Thailandesi, al cambio attuale circa 200 euro e, a detta degli stessi ispettori gommati, il processo di prenotazione (da fare rigorosamente con un mese di anticipo) è “estremamente meticoloso”. Se lo dicono loro c’è da preoccuparsi, ma sembra proprio ne valga la pena.

La cucina thailandese secondo Michelin

sorn staff

Questa più recente edizione della guida include 462 locali, tra cui il primo tristellato di cui abbiamo parlato, sette bistellati, ventotto stellati, 156 Bib Gourmand e 270 selezionati senza distinzioni. Così commenta Gwendal Poullenec, direttore internazionale delle guide Michelin: “con il primo ristorante tre stelle di sempre, il 2025 è un anno storico per la Thailandia sulla mappa gastronomica. Oltre a questo, tutta la selezione celebra la ricchezza e la diversità della cucina Thai, e mette in evidenza come quello della gastronomia thailandese sia un mercato che accoglie tradizione, modernità e nuovi trend”.