Las Vegas: casinò serve prodotti chimici al posto della birra, risarcimento da 8 milioni di dollari

A Las Vegas un cliente ottiene un risarcimento danni da 8 milioni di dollari: il bar del casinò gli aveva servito prodotti chimici al posto della birra che aveva ordinato.

Las Vegas: casinò serve prodotti chimici al posto della birra, risarcimento da 8 milioni di dollari

Voliamo a Las Vegas perché qui un uomo ha ricevuto un risarcimento danni da 8 milioni di dollari dopo che il bar di un casinò gli aveva servito dei prodotti chimici al posto della birra da lui ordinata.

L’uomo in questione, un insegnante di sostegno in una scuola media, è stato danneggiato in maniera permanente dall’accaduto. Lon Enwright, questo il nome del 38enne, lavorava anche come wine steward nei ristoranti della città, ma a causa dell’incidente ha perso il senso del gusto.

Secondo quanto riferito dal suo avvocato, Andre Lagomarsino, tutto è accaduto nel dicembre 2018. Enwright aveva ordinato una birra presso il bar del Barley’s Casino & Brewing Co.

Solo che, per cause da chiarire (visto che i dipendenti del bar avevano dichiarato di sapere che le linee della birra in quel momento erano fuori servizio a causa della pulizia degli spinatori in corso), al posto della birra gli erano stati serviti dei solventi utilizzati per la pulizia dei rubinetti e degli spinatori.

Il risultato? L’uomo all’epoca, subito dopo aver ingerito la sostanza, aveva avuto le convulsioni, ma ha ancora adesso ha delle ulcere in esofago e stomaco, cosa che aumenta il rischio di sviluppare tumori.

birra bicchiere plastica

Attualmente la vittima continua a insegnare e a svolgere il suo lavoro di allenatore di basket, ma avendo perso il senso del gusto non può più lavorare come wine steward. Così l’avvocato ha citato il locale in giudizio e un tribunale di Las Vegas gli ha dato ragione, garantendo anche un risarcimento danni da 8 milioni di dollari.

Mentre si attende la risposta di Barley, ecco che l’avvocato di Enwright ha fatto sapere che Barley aveva ammesso la propria responsabilità nell’accaduto, offrendo un risarcimento danni di 300mila dollari in prima battuta.

Questa storia ricorda un po’ un’altra accaduta di recente sempre negli Stati Uniti: in uno Starbucks un uomo ha ricevuto una tazza con dei detergenti chimici al posto del caffè che aveva ordinato. Per tale motivo ha sporto denuncia.