Latte: anche Dissapore premiato da Assolatte per un articolo di Lavinia Martini

Per promuovere la divulgazione e la conoscenza del latte Assolatte ha appena premiato 8 giornalisti: tra loro anche Lavinia Martini, con il suo articolo pubblicato su queste pagine.

Latte: anche Dissapore premiato da Assolatte per un articolo di Lavinia Martini

C’è anche la nostra Lavinia Martini tra i giornalisti premiati da Assolatte per aver raccontato il settore lattiero caseario, i suoi prodotti e le sue imprese. L’Associazione Italiana Lattiero Casearia, come ogni hanno, ha voluto premiare alcuni giornalisti italiani, con “l’obiettivo di stimolare il mondo dell’informazione e far conoscere il comparto”. La premiazione del concorso giornalistico, giunto alla sua decima edizione, si è tenuta oggi in occasione della sessione pubblica della 77esima assemblea annuale dall’associazione. In tutto sono otto i giornalisti che hanno ricevuto il riconoscimento per il loro lavoro: tra loro, appunto, anche Lavinia Martini, che è stata premiata per la categoria “Latte” per il suo articolo pubblicato su Dissapore sulla storia, la tradizione e la rivalutazione soprattutto del bistrattato tè al latte.

Lavinia Martini

Insieme alla nostra giornalista, sono stati premiati anche Elena Meli (Corriere della Sera/Salute) per la categoria ‘I prodotti lattiero caseari: salute, nutrizione e benessere’; Roberto La Pira (Ilfattoalimentare.it) per la categoria ‘L’industria lattiero casearia e la sicurezza alimentare’; Giorgio dell’Orefice (Il Sole 24 Ore) per la categoria ‘Il ruolo dell’industria lattiero casearia italiana nello scenario economico’; Michela Vicariotto (Food) per la categoria ‘I prodotti lattiero caseari e la sostenibilità’; Magda Maiocchi (Runner’s World) per la categoria ‘Yogurt e latti fermentati’; Gemma Gaetani (La Verità) per la categoria ‘Burro’; Antonio Sanfrancesco (Famiglia Cristiana) per la categoria ‘Formaggi’.

La redazione di Dissapore e la direttrice Chiara Dissapore sono molto orgogliosi del riconoscimento dato a Lavinia Martini per l’ottimo lavoro svolto.