Lavazza chiude il 2021 in crescita (+11%), ma il 2022 “sarà molto complesso”

Lavazza festeggia un 2021 che ha portato una crescita a tutto tondo, e si prepara ad affrontare le difficoltà del 2022.

Lavazza chiude il 2021 in crescita (+11%), ma il 2022 “sarà molto complesso”

Lavazza festeggia i risultati aziendali del 2021, dai quali emergono ricavi totali parti a 2,3 miliardi di euro, frutto di una crescita dell’11% su base annua. Particolarmente notevole è la posizione finanziaria netta, che si attesta sui 283 milioni di euro con una generazione di cassa operativa di 203, che svetta considerevolmente sui dati del 2020 (125 milioni).

caffè

Una ripresa che, di fatto, è trainata dal canale Fuori Casa, chiaramente penalizzato dalle difficoltà degli ultimi due anni; ma occorre segnalare che anche il canale Home ha messo a segno un’ottima performance con un +6,3% rispetto al 2020 e +23,8% rispetto al 2019. Ottimi risultati a tutto tondo, dunque, che senza ombra di dubbio rappresentano un ottimo traguardo per l’azienda torinese, e che dovranno servire da trampolino di lancio per affrontare un anno che Antonio Baravalle, amministratore delegato del Gruppo Lavazza, definisce “complesso e sfidante”, in primis per il rialzo del prezzo di acquisto delle materie prime, come il caffè.

Caffè che, nel corso del 2021, hanno infatti fatto registrare un aumento che oscilla intorno all’80% a causa dei problemi legati alla catena di approvvigionamento e alle conseguenze del cambiamento climatico; difficoltà a cui, più recentemente, è andato a sommarsi l’inizio delle ostilità tra Russia e Ucraina, che hanno portato a ulteriori tensioni per quanto riguarda le materie prime di cui i due Stati sono i principali produttori ed esportatori, come gas, petrolio e metalli.