Liquirizia contro il Coronavirus: la cura del presidente del Turkmenistan

Il presidente del Turkmenistan sostiene che la liquirizia sia un antidoto naturale contro il Coronavirus e rassicura la popolazione, spiegando che il Paese ha scorte sufficienti.

Liquirizia contro il Coronavirus: la cura del presidente del Turkmenistan

Il presidente del Turkmenistan, Gurbangouly Berdymoukhamedov, ne è sicuro: la liquirizia è l’antidoto per il Coronavirus. Mentre utto il mondo aspetta con ansia la diffusione del vaccino, che potrebbe portarci fuori dall’incubo della pandemia, si diffonde l’ennesima bufala a sfondo gastronomico: questa volta riguarda la liquirizia, indicata dal capo di stato del paese dell’Asia centrale come cura quasi miracolosa contro il Covid-19.

“Scienziati di tutto il mondo stanno ricercando rimedi efficaci per il coronavirus, e uno di questi potrebbe essere la radice di liquirizia”, ha detto Berdymoukhamedov, spingendosi a sostenere che “la liquirizia impedisce lo sviluppo del coronavirus” e che “anche una bassa concentrazione di un estratto acquoso di liquirizia ha un effetto neutralizzante”.

Tutto a posto, quindi, la fine della pandemia è vicinissima, per lo meno per il Turkmenistan che, a quanto sostiene il suo presidente, ha scorte sufficienti di liquirizia. In effetti, il presidente turkmeno non è l’unico a sottolineare l’effetto benefico della liquirizia, che bloccherebbe l’ingresso di Sars-Cov-2 nell’organismo grazie alla presenza di glicirrizina, che ha proprietà antinfiammatorie e antivirali.

Come tutti gli aiuti che le sostanze naturali possono dare al nostro organismo, tuttavia, è bene ricordare che di certo non si tratta di soluzioni miracolose: se una fine dalla pandemia c’è, quella è in mano a medici, ricercatori e scienziati.

[Fonte: Ansa]