Livorno, blitz al porto: sequestrati 200 kg di pesce importato

La Guardia Costiera di Livorno ha sequestrato 200 chilogrammi di pesce importato poiché sprovvisti della certificazione di cattura.

Livorno, blitz al porto: sequestrati 200 kg di pesce importato

Gli agenti della Guardia Costiera di Livorno, in collaborazione con i colleghi dell’Agenzia delle dogane e dei Monopoli, hanno effettuato una serie di controlli presso il porto cittadino sottoponendo a scrupolose analisi alcuni container trasportanti pesce, crostacei e altri prodotti ittici provenienti dai vari mercati internazionali. Nell’ambito di tali ispezioni gli agenti delle forze dell’ordine si sono imbattuti in alcuni container provenienti dall’Oman, Paese situato nel Medio Oriente, all’interno dei quali sono stati individuati (e poi sequestrati) circa due quintali di ricciole congelate e non corrispondenti alla certificazione di cattura esibita dal rappresentante dell’importatore.

reti da pesca

Secondo quanto è stato possibile far trapelare dai rapporti dei militari impegnati nelle operazioni di controllo, infatti, le informazioni presenti sulle documentazioni esaminate al momento dell’ispezione attestavano che la produzione e il congelamento di parte del pescato in questione erano avvenuta in data antecedente a quella di cattura, indicata invece nella certificazione esibita dal rappresentante dell’importatore. Poiché quindi sprovvisti di importanti (e ovviamente obbligatori) documenti necessari a stabilire il pieno rispetto delle norme commerciali (nonché perché potenzialmente pericoloso a livello igienico sanitario per il consumatore finale), gli agenti delle forze dell’ordine hanno dunque ritenuto necessario sottoporre a sequestro amministrativo i 200 chilogrammi di prodotti ittici in questione, elevando allo stesso tempo una sanzione pecuniaria nei confronti dell’importatore.