Lodi, carne halal nelle mense scolastiche: Gian Marco Centinaio chiederà “un’interrogazione con il Ministro”

Nelle mense scolastiche di Lodi la carne halal viene servita a tutti i bambini: la vicenda ha attirato l'attenzione di Gian Marco Centinaio.

Lodi, carne halal nelle mense scolastiche: Gian Marco Centinaio chiederà “un’interrogazione con il Ministro”

Nelle mense scolastiche di Lodi sarà servita per tutti i bambini la carne halal – una novità che ha portato con sé una fitta corona di controversie e attirato anche l’attenzione del vicepresidente del Senato Gian Marco Centinaio. Prima di tuffarci nel sodo della questione, però, una breve introduzione: lo scorso dicembre questa particolare tipologia di carne, che viene di fatto macellata secondo i dettami islamici, venne introdotta per i bambini di fede musulmana. Da lì a poco, tuttavia, il piatto venne esteso a tutti senza che le famiglie ne fossero informate – una catena di eventi che, come brevemente accennato in apertura, non poteva che portare con sé polemiche e discussioni.

La natura della controversia e le parole di Centinaio

mensa

L’intera vicenda, che è una sorta di ribaltamento rispetto a quanto accaduto qualche mese fa presso le messe scolastiche di Lecce, è di fatto stata portata all’attenzione mediatica dalle consigliere comunali Eleonora Ferri (capogruppo della Lega) e Giusy Molinari (ex assessore all’istruzione ora all’opposizione): “La cosa mi pare gravissima” ha commentato Molinari “perché si toglie la libertà di scelta alle famiglie, che magari per motivi etici potrebbero non essere d’accordo con quel tipo di macellazione”.

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Eh sì, perché di fatto la certificazione halal garantisce ai fedeli musulmani che la carne sia stata macellata e lavorata con il pieno rispetto dei precetti islamici, che richiedono che l’operatore addetto al macello sia un musulmano praticante e che l’animale, oltre a dover arrivare vivo al macello stesso, rimanga cosciente durante la macellazione. Il capo di bestiame verrà dunque ucciso mentre è rivolto verso la Mecca con un taglio netto che recida giugulare, carotide, esofago e trachea – un’operazione che, secondo i musulmani, dovrebbe risparmiare sofferenze inutili all’animale in questione. I detrattori di questo tipo di macellazione rituale, invece, sono dell’opinione diametralmente opposta.

Se il commento di Molinari è dunque stato declinato verso una dimensione più vicina all’etica e al benessere degli animali, quello di Eleonora Ferri ha assunto tutt’altro tono: “Oramai è l’italiano che deve adattarsi agli usi e credenze degli stranieri” ha commentato la capogruppo della Lega.

Arriviamo dunque all’entrata in gioco di Gian Marco Centinaio: “Le famiglie devono essere informate in modo chiaro e senza ambiguità su quello che i loro figli mangiano a scuola e avere la possibilità di esprimersi su eventuali variazioni della dieta offerta” ha commentato il vicepresidente del Senato. “È a partire da questo principio che presenterò una interrogazione parlamentare al ministro di Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste e al ministro di Istruzione e Merito per accertare se a Lodi sia stata effettivamente utilizzata carne halal nei menù rivolti a tutti i bambini, se si tratti di un caso isolato e in che modo il governo intenda garantire la libertà di scelta delle famiglie”.

“Se non è in discussione la qualità del cibo offerto” ha poi precisato “o è invece il rispetto dei principi etici che stanno dietro alle scelte alimentari. In molti, infatti, ritengono che il metodo di macellazione halal infligga sofferenze inutili ed eccessive agli animali”.