Londra: aprirà presto il primo bar gestito dalla comunità LGBTQ+

A Londra, più precisamente nell'East London, dovrebbe aprire a breve il primo bar interamente gestito dalla comunità LGBTQ+.

Londra: aprirà presto il primo bar gestito dalla comunità LGBTQ+

Andiamo a Londra perché qui dovrebbe ben presto aprire i battenti il primo bar gestito dalla comunità LEGBTQ+. Il rilancio del locale, infatti, sarà reso possibile dal buon esisto della raccolta fondi che ha raggiunto l’obiettivo prefissato di 100mila sterline.

Il locale si chiama The Joiner’s Arms ed era un famoso bar LGBTQ+ dell’East London. Ritrovo di figure di spicco come Rupert Everett, Alexander McQueen e Christopher Kane, ecco che nel 2015 il bar sulla Hackney Road era stato chiuso: era stato acquistato da una società che voleva trasformarlo in appartamenti e uffici.

In realtà la Regal London aveva promesso di pagare 100mila sterline per finanziare un pop-up bar, una sorta di ripiego durante la demolizione e la riqualificazione del locale. Tuttavia non era riuscito a fornire i soldi perché la pandemia aveva ritardato i lavori previsti.

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Tuttavia il gruppo Friends of the Joiners Arms (Fotja l’acronimo) ha deciso di non arrendersi e ha organizzato una campagna di crowdfunding per raggiungere l’obiettivo di 100mila sterline per poter riaprire il locale. A più di 24 ore dalla scadenza della raccolta fondi, grazie a una sostanziosa donazione da 30mila sterline, la raccolta fondi ha avuto esito positivo. A sostenere la campagna, poi, ci hanno pensato anche i comici Stephen Fry e Joe Lycett, senza dimenticare il supporto dell’attore Mawaan Rizwan.

Il The Joiner’s Arms potrà, dunque, riaprire i battenti e sarà il primo bar del Regno Unito ad essere gestito dalla comunità LGBTQ+. Amy Roberts, presidente di Fotja, ha dichiarato alla BBC che sono estasiati dalla buona riuscita del progetto e non vedono l’ora che il loro sogno diventi realtà.

Fotja aveva pensato di aprire una sede temporanea ad Hackney o a Tower Hamlets prima di cercare uno spazio permanente. In questa sede temporanea sarebbe sorto un bar senza fini di lucro e qui sarebbero stati ospitati eventi fra cui proiezioni di film e spettacoli di drag queen.

Tuttavia Steve Harrington, direttore della pianificazione presso Regal London, ha ammesso che vorrebbero continuare a lavorare a stretto contatto con Fotja.