Sì, è proprio la stessa faccia disgustata che abbiamo fatto noi, ma purtroppo la notizia sembra essere vera e verificata: un giovane avvocato di Londra è accusato di aver iniettato sangue nei cibi dei supermercati.
I motivi del gesto, per ora, sarebbero ignoti (terrorismo? Idiozia?), ma quel che si sa è che il trentasettenne Leoaai Elghareeb è accusato di aver contaminato intenzionalmente le merci di tre negozi – un Tesco Express, Little Waitrose e Sainsbury’s Local – in Fulham Palace Road. E per “contaminato” si intende, appunto, punto con una siringa piena di sangue.
Il pubblico ministero Jennifer Garland ha affermato che Elghareeb è stato accusato di aver usato le siringhe per “iniettare sangue negli alimenti”. L’avvocato praticante, che gestiva la propria attività di consulenza legale e viene da tutti descritto come mite e di buon carattere (tipo che “salutava tutti”, no?), è ora agli arresti e dovrà rispondere delle accuse, che potrebbero anche aggravarsi una volta esaminato il contenuto preciso del sangue e comprese le intenzioni dell’uomo.
Nel frattempo, gli agenti della polizia sono andati nei supermercati interessati e hanno sequestrato merci di vario genere, tra cui carni lavorate, per effettuare una serie di test chimici. Le autorità locali e la polizia stanno inoltre cercando di capire se altri negozi siano stati presi di mira.