Luigi Di Maio: agroalimentare traino per il paese, ora investiamo sulle fiere

Luigi Di Maio, in videocollegamento a Parma, parla dell'importanza dell'agroalimentare in Italia e degli investimenti che verranno fatti sulle fiere.

Luigi Di Maio: agroalimentare traino per il paese, ora investiamo sulle fiere

“Il settore agroalimentare, anche durante la crisi pandemica, ha svolto un ruolo di traino per il ‘Sistema Paese’”, secondo Luigi Di Maio, che ora parla di dedicarsi alle fiere italiane per rilanciarle.

Il Ministero degli Esteri e della Cooperazione internazionale, in videocollegamento al Salone internazionale dell’alimentazione di Parma, parla di come ha “fortemente sostenuto il ritorno alle fiere in presenza a partire dallo scorso giugno” e di come “dall’autunno prossimo sarà realizzata una campagna di comunicazione straordinaria dedicata alle fiere italiane”.

cibus

“Sul versante promozionale, per il biennio 2020-2021 abbiamo stanziato 57 milioni di euro nell’ambito del Piano Straordinario per la Promozione del Made in Italy. Con queste risorse, ICE-Agenzia ha realizzato oltre 40 iniziative di potenziamento fieristico, sia in forma fisica che digitale. Per Cibus 2021 abbiamo stanziato più di un milione di euro per un programma che comprende missioni incoming dall’estero di operatori e giornalisti di settore e azioni di comunicazione a livello internazionale. Inoltre, a partire dall’autunno prossimo sarà realizzata una campagna di comunicazione straordinaria dedicata alle fiere italiane, ideata di concerto con ICE-Agenzia e con le principali associazioni del settore”.

Questo anche perché – dice Di Maio – i numeri confermano che l’agroalimentare è cruciale per la ripresa economica del Paese. “L’industria della trasformazione alimentare italiana rappresenta il 2/o comparto della manifattura del Paese. La filiera agroalimentare, la più importante a livello nazionale, vale il 25% del Pil e vede coinvolte circa 2 milioni di aziende, tra cui pmi”.