L’ultima trovata di Amouranth è una birra creata con i batteri della sua vagina

Amouranth, famosa streamer americana, sta collaborando con un birrificio europeo per creare una birra con i batteri della sua vagina.

L’ultima trovata di Amouranth è una birra creata con i batteri della sua vagina

Storcere il naso significa non conoscere i propri polli. D’altro canto, il lancio di una birra fondamentalmente prodotta utilizzando i batteri della vagina di Amouranth – famosissima streamer d’Oltreoceano, resa celebre dai propri contenuti ASMR e hot tub – non è necessariamente una novità, non nel contesto in cui la nostra protagonista si muove e tanto meno in termini più generali.

A produrre la birra in questione sarà il birrificio polacco The Order of Yoni, che ha evidentemente intuito la possibilità di riempire cassa e forzieri con il denaro sonante dei seguaci – termine più appropriato che mai – di Amouranth. D’altro canto, come abbiamo accennato nelle righe precedenti, si tratta di un settore già ampiamente esplorato in passato: ricordate delle candele al profumo di vagina di Gwyneth Paltrow?

Amouranth e la birra: una storia già vista?

birra

Ok, ci rendiamo conto che la questione potrebbe avere colto in fallo almeno alcuni di voi: è tempo di spiegazioni. Amouranth, che come abbiamo anticipato è una delle personalità più note (se non la più nota, nel suo contesto di appartenenza) del panorama internettiano, ha raccontato durante una breve intervista rilasciata al giornale online Dexerto che collaborerà con The Order of Yoni per lanciare una birra prodotta utilizzando alcuni batteri vaginali.

Arrestato il dipendente che aveva fatto pipì nella birra Tsingtao Arrestato il dipendente che aveva fatto pipì nella birra Tsingtao

È per di più bene notare che né il birrificio né la stessa Amouranth sono nuovi a questo tipo di trovate: se il primo ha infatti già prodotto più etichette di birra utilizzando l’ingrediente in questione (gentilmente fornito da altre personalità internettiane o modelle), la seconda ha a più riprese fatto cassa vendendo prodotti come l’acqua utilizzata per farsi il bagno.

Ma torniamo a noi: pietra angolare della birra di Amouranth è un lactobacillo – un batterio, per l’appunto – che nel corpo umano può essere trovato nella vagina e nel tratto gastrointestinale (con questa seconda opzione che, ci rendiamo conto, è ben più difficile da marketizzare con efficacia). Il processo di produzione della birra prevede di “raccogliere” la materia prima, di trasportarla in laboratorio e infine di isolarla, pulirla e replicarla. Ciò che rimane è un acido lattico puro che viene aggiunto direttamente ai lotti di birra.

“Sto lavorando con un birrificio europeo, in realtà” ha spiegato Amouranth durante uno stream. “Vogliono fare della birra utilizzando il mio lievito vaginale, o qualcosa del genere. È divertentissimo, la gente lo comprerà di sicuro. Non ho idea se poi effettivamente lo berranno… Ma che dico, certo che lo berranno!”.