M**Bun: la carne non basta, anche Il pane degli hamburger è piemontese

Il nuovo pane per gli hamburger di M** BUN è un progetto di filiera tutta piemontese. Composto da soli quattro ingredienti: acqua, sale, lievito e farina ottenuta impiegando grano a filiera controllata coltivato esclusivamente in territorio piemontese con metodi di agricoltura integrata

M**Bun: la carne non basta, anche Il pane degli hamburger è piemontese

“La cosa che ha colpito di più chi lo ha mangiato è stato il profumo”.

Così ha raccontato Graziano Scaglia, socio dell’agrihamburgheria torinese M** Bun sul nuovo tipo di pane ricco di fibre impiegato per gli hamburger della catena, e composto dai soli quattro, classici ingredienti: acqua, sale, lievito, farina tipo 1 e farina integrale fornita dall’azienda piemontese ‘ViVa la Farina’ di Faule, in provincia di Cuneo.

Una farina che nasce dall’idea di un gruppo di amici torinesi con l’obiettivo di produrre “la farina migliore del mondo” ottenuta impiegando grano a filiera controllata coltivato esclusivamente in territorio piemontese con metodi di agricoltura integrata.

I campi dei nove agricoltori coinvolti nell’impresa sono coltivati a grano tenero, farro monococco, segale e mais, secondo un disciplinare predisposto dalla Facoltà di Agraria dell’Università di Torino.

Anche la lavorazione dei chicchi è eseguita in modo tale da conservare tutti gli elementi nutritivi del grano: la molitura viene eseguita con pietra lavica, a rotazione lenta, in modo che nessuna delle caratteristiche organolettiche dei chicchi vada perduta.

La novità delle pagnotte M**Bun aderisce perfettamente al progetto regionale di creare entro un anno un vero pane tutto piemontese, con ingredienti provenienti soltanto dal territorio.