14 miliardi di danni nelle aziende agricole italiane nell’ultimo decennio causa maltempo. Sale il conto dei danni nelle campagne, dove è calamità per le aziende agricole finite sott’acqua, macchine e trattori nel fango, raccolti perduti in migliaia di ettari di coltivazioni allagate dal grano ai foraggi per gli animali, dai fiori agli ortaggi, dai vigneti ai frutteti con alberi abbattuti dal vento.
È quanto emerge dal primo bilancio provvisorio effettuato dalla Coldiretti che chiede l’avvio delle procedure per verificare lo stato di calamità nelle zone più colpite da maltempo lungo la Penisola sferzata dalla nuova allerta meteo. A preoccupare – sottolinea la Coldiretti – è il livello idrometrico dei fiumi ma anche gli eventi estremi che, con grandinate violente e vento forte, si abbattono su un territorio fortemente provato da allagamenti diffusi in città e campagne con frane e smottamenti che rendono difficile la circolazione soprattutto nelle aree rurali.
Siamo di fronte – sottolinea la Coldiretti – agli effetti del mix micidiale con i cambiamenti climatici ed il moltiplicarsi di eventi estremi che si abbattono su un territorio reso più fragile dall’abbandono forzato e dalla cementificazione che nelle campagne ha provocato danni per oltre 14 miliardi di euro in un decennio, tra perdite della produzione agricola nazionale e danni alle strutture e alle infrastrutture nelle campagne con allagamenti, frane e smottamenti.
“Occorre accelerare sull’approvazione della legge sul consumo di suolo, ormai da anni ferma in Parlamento, che potrebbe dotare l’Italia di uno strumento all’avanguardia per la protezione del suo territorio” afferma il presidente della Coldiretti Ettore Prandini nel sottolineare che “per proteggere la terra e i cittadini che vi vivono, l’Italia deve difendere il proprio patrimonio agricolo e la propria disponibilità di terra fertile con un adeguato riconoscimento sociale, culturale ed economico del ruolo dell’attività agricola dopo troppa disattenzione che negli ultimi 25 anni ha fatto sparire oltre ¼ della terra coltivata (-28%)”.
Le ultime bufere fanno salire il conto degli eventi estremi che hanno colpito l’Italia nel 2020 con una media, fino ad ora, di oltre quattro nubifragi al giorno tra nevicate anomale, grandinate, tornado, tempeste di fulmini e bombe d’acqua che hanno provocato danni nelle città e nelle campagne, secondo l’analisi della Coldiretti della banca dati dell’European Severe Weather Database (Eswd).