Mandarin Oriental Lago di Como: lo chef Vincenzo Guarino lascia il ristorante stellato

Lo chef  Vincenzo Guarino lascia il Mandarin Oriental Lago di Como, ristorante d'hotel con una stella Michelin guadagnata in pochi mesi.

Mandarin Oriental Lago di Como: lo chef Vincenzo Guarino lascia il ristorante stellato

Lo chef  Vincenzo Guarino lascia il Mandarin Oriental Lago di Como di Belvio, dove era riuscito a portare una stella Michelin nel 2019 a pochi mesi dall’apertura.

A comunicare la notizia è lo stesso chef, con un messaggio su Facebook in cui annuncia l’addio al “suo” ristorante, situato in un hotel 5 stelle vista lago. Il periodo, purtroppo, non è il migliore per fare nuovi progetti, soprattutto in ristoranti che lavoravano molto con il turismo internazionale, sia per la tipologia che per la posizione. Così, a malincuore, è più facile e ragionevole prendere strade alternative, ed è quello che ha fatto Guarino.“La mia avventura presso il Mandarin Oriental Lago di Como finisce allo scadere di questa stagione”, scrive lo chef sui social.

“Nel 2019 è iniziata un’esperienza intensa, in cui mi sono mi sono misurato con gioia ed entusiasmo con una nuova, importante sfida. Quest’anno è stato particolare sotto molti aspetti. Ci siamo scontrati con ansie e paure, difficoltà e insicurezze, che ancora adesso fanno da sottofondo alle nostre giornate.In questo susseguirsi di eventi particolari, ho avuto la fortuna di lavorare con persone splendide, che hanno contribuito enormemente ad arricchire questa bella esperienza.

Nel congedarmi dal mio incarico, non posso fare a meno di spendere alcune parole di ringraziamento nei confronti dei meravigliosi ragazzi e ragazze della brigata di cucina. A voi auguro un percorso ricco ed entusiasmante, fatto di insegnamenti continui e curiosità infinita, perché saranno indispensabili sempre, in ogni momento della vostra carriera. Ringrazio il Mandarin Oriental per la fiducia nell’affidarmi l’incarico. Ho ricambiato con tutto l’amore e l’entusiasmo che ho per questo lavoro. Stay tuned”.