Una fine dell’estate all’insegna dei controlli quella della Capitaneria di Porto di Marina, Massa Carrara, che di fatto ha posto sotto la propria lente di ingrandimento supermercati, struttura alberghiere e altre attività commerciali al fine di assicurare il pieno rispetto norme igieniche e sanitarie. Nello specifico, gli agenti delle forze dell’ordine si sono occupati di verificare che le norme su tracciabilità, etichettatura e conservazione dei prodotti alimentari fossero correttamente osservate: le attività di ispezione hanno portato però alla luce numerose effrazioni e problemi in diversi ristoranti, hotel e perfino punti vendita della grande distribuzione, sorpresi mentre tentavano di vendere o servire ai propri clienti prodotti non tracciati o, nei peggiori dei casi, perfino scaduti. Nel complesso, i controlli annuali dei militari ammontano a più di 200 chili di pesce sequestrato e multe per più di 20mila euro.

Considerando invece il bilancio estivo, si segnalano oltre 50 chilogrammi di pesci e frutti di mare sequestrati, di cui più di 10 del tutto scaduti e comunque serviti a turisti e residenti come nulla fossa. Per quanto invece riguarda le sanzioni di natura pecuniaria i militari della Capitaneria hanno elevato multe per un totale complessivo di 7mila euro ai vari esercizi commerciali controllati nelle ultime settimane.
Fonte: La Nazione