Massimo Bottura e Lara Gilmore premiati (di nuovo) dalla The World’s 50 Best

Massimo Bottura e Lara Gilmore alla World's 50 Best Restaurants: premiato da Ferran Adrià, il dinamic duo della Francescana Family si prende il palco per premio e discorso.

Massimo Bottura e Lara Gilmore premiati (di nuovo) dalla The World’s 50 Best

Alto Concilio delle Paillettes, Loggia dei “Pensionati”, Monte Rushmore dei Primi Posti. Chiamatelo un po’ come vi pare, insomma: Massimo Bottura ne fa parte. Parliamo di The World’s 50 Best Restaurants 2025 (e di che altro, altrimenti?), e della regola che proibisce il bis, e cioè una volta che si vince il titolo di migliore al mondo les jeux sont faits, non si può più. Eppure Bottura e Lara Gilmore han trovato il modo di farsi premiare di nuovo.

Si scherza – ma forse neanche così tanto. L’Osteria Francescana è da tempo nel roster degli Intoccabili, ma nell’edizione di quest’anno ha comunque trovato il modo di fare capolino in classifica con una sua “costola” – il Gatto Verde, locale dell’universo botturiano affidato al talento di Jessica Rosval e forte della posizione 92 nella 50 Best 2025. Ma Bottura e Gilmore?

Ferran Adrià e il discorso di Bottura e Gilmore

massimo bottura

Come di consueto la cerimonia di premiazione di The World’s 50 Best Restaurants è stata accompagnata dalla selezione dei premi speciali: riconoscimenti dedicati a chef, sommelier, ristoranti o peculiarità che hanno consentito ad alcuni locali (o ad alcuni individui, come accenanto) di distinguersi nella classifica sponsorizzata da San Pellegrino e Acqua Panna. Tra questi, l’avrete intuito, c’è un award per i nostri protagonisti.

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Sul margine della Top 5 Ferran Adrià viene chiamato a salire sul palco da Ilaria Mulinacci. Il suo compito è di consegnare il Woodford Reserve Icon Award al dinamic duo della Francescana Family, che accoglie il premio con tanto di discorso preparato per l’occasione.

I due sono visibilmente emozionati. Lui estrae un fogliettino che manco il sottoscritto alla maturità, lo esibisce a favor di camera, si sistema gli occhiali. “Vogliamo servire non solo cibo ma emozioni, ricordi, sorprese” legge poi. Il Reserve Icon Award è dedicato a individui che hanno dato un contributo degno di riconoscimento globale al settore dell’ospitalità: “Un premio che parla di noi” prosegue Bottura, “di agricoltori, lavapiatti, sous chef, personale di sala”.

“Ma più di tutto questo premio mi ricorda la mia responsabilità perché, come diceva mia madre, una volta che hai raggiunto il top è tuo compito costruire per gli altri, ed è quello che cerchiamo di fare con progetti come Food for Soul. Ho imparato che l’ingrediente più potente è la cultura”. Poi quella che pare slogan e promessa: “Non smetteremo mai di cucinare”.

Anche Gilmore prende il microfono. Ringrazia la suocera, Maria Luigia, per averla accolta; e poi il padre, che ha immediatamente compreso che tipo di spirito vulcanico fosse Massimo. “La terza volta che l’ha visto gli ha detto: ‘Massimo, be like a tree: grow slowly‘. Ed è quello che dico io oggi ai giovani chef”.