Massimo Bottura trasforma l’Osteria Francescana in un museo d’arte contemporanea

Un restyling in chiave artistica e tante opere d'arte contemporanea: così Massimo Bottura cambia il volto della sua Osteria Francescana.

Massimo Bottura trasforma l’Osteria Francescana in un museo d’arte contemporanea

L’Osteria Francescana, il celeberrimo ristorante modenese di Massimo Bottura, cambia volto dopo un restyling, e si riempie di opere d’arte contemporanea. Quadri, installazioni, sculture. Perfino la statua di un’anziana signora in bronzo (opera del maestro dell’iperrealismo americano Duane Hanson).

Ad andare alla scoperta della nuova veste di “museo di arte contemporanea” dell’Osteria Francescana è stato il quotidiano La Repubblica, che ha raccontato il risultato dei lavori fatti da Massimo Bottura sotto la supervisione della moglie Lara Gilmore. Entrambi amano l’arte contemporanea, e hanno deciso di prestare pareti e spazi del loro tristellato alla causa. Tanti i nomi coinvolti in questa esposizione di opere, che ai più magari suoneranno non troppo familiari, ma che di certo sono importanti nel settore dell’arte contemporanea: Marcel Wanders, Dan Colen, Giuliano Della Casa e perfino Damien Hirst, con “un’opera che ricalca un gioco da bambini e che Hirst ha voluto realizzate con un pedale su una piattaforma rotante sulla quale lanciava secchiate di vernice di colori predisposti prima. È il colore il centro di questa opera: un colore vitale, pieno di energia”, spiega Bottura a La Repubblica.

E, a sentire Massimo Bottura, pare che il suo pubblico apprezzi il nuovo arredamento artistico: “La gente si ferma comunque a chiedersi cos’è. Per me è poesia”, spiega lo chef.

[Fonte: La Repubblica]