McDonald’s: in America l’orario medio si riduce a causa della pandemia

McDonald's continua ad avere problemi di personale in America, e nel dopo pandemia gli orari dei locali si sono ridotti mediamente del 10%.

McDonald’s: in America l’orario medio si riduce a causa della pandemia

I ristoranti McDonald’s in America hanno mediamente ridotto i loro orari del 10% a causa della pandemia. A renderlo noto è il Ceo dell’azienda, Chris Kempczinski, che ha dichiarato al Wall Street Journal che i 13.000 ristoranti McDonald’s negli Stati Uniti hanno ridotto in media del 10% gli orari di apertura, soprattutto a causa della carenza di personale, un problema che affligge il mondo della ristorazione dopo la comparsa del Coronavirus e la ripresa delle attività.

Un numero record di Americani sta lasciando il lavoro in cerca di salari, benefici e condizioni di lavoro migliori. Altri sono tornati a studiare, hanno cambiato settore lavorativo o sono andati in pensione anticipata. Ciò ha causato un’enorme carenza di manodopera in diversi settori, tra cui appunto la ristorazione. Nel frattempo, c’è stato un enorme aumento del numero di lavoratori che si sono ammalati o sono stati quarantenati, soprattutto in questa nuova ondata della variante Omicron.

mcdonald's Chris Kempczinski

Alcuni ristoranti sono quindi stati costretti a ridurre gli orari di apertura, ridimensionare i loro menu, e aumentare i prezzi. Chris Kempczinski ha detto chiaramente che i problemi di McDonald’s in questo senso persisteranno probabilmente anche nei prossimi trimestri. Un rapporto del Kalinowski Equity Research di ottobre ha stimato che la carenza di manodopera di McDonald’s ha spinto verso il basso di un 3-4% le vendite della catena negli Stati Uniti.