Mense scolastiche: c’è troppa carne rossa secondo una recente indagine

Secondo una recente indagine di Foodinsider.it, nelle mense scolastiche c'è troppa carne rossa e troppa poca varietà di alimenti diversi.

Mense scolastiche: c’è troppa carne rossa secondo una recente indagine

Un’indagine realizzata da Foodinsider.it e relativa all’anno scolastico 2021/22, ha sottolineato come nelle mense scolastiche ci sia troppa carne rossa e troppo poca varietà di alimenti. Inoltre hanno messo nero su bianco un dato incontrovertibile, che chiunque abbia figli o nipoti che mangiano in mensa all’asilo o a scuola poteva confermargli: i bambini mangiano meno della metà dei pasti che vengono loro serviti a mensa.

Beh, da zia posso dire che meno della metà era già un buon risultato: le nipoti erano più le volte che segnavano un triplo “No No No” rispetto a un miracoloso “Sì No No” (per chi non fosse addentro: i sì e i no venivano apposti in un’apposita tabella all’ingresso in modo che i genitori, nonni o zii potessero sapere quante pietanze avevano mangiato giornalmente. Ovviamente la prima voce era il primo, poi il secondo e infine frutta/dolci).

Davvero nelle mense scolastiche c’è troppa carne rossa?

mensa

Probabilmente molto dipende anche dalle singole scuole e mense, perché francamente nell’ultimo menu visto all’asilo c’erano una quantità spaventosa di verdura e legumi a fronte di una disarmante carenza di proteine di origine animale.

Comunque sia, secondo il 7° Rating Menù, ecco che nei menu delle scuole esaminate c’era troppa carne rossa, ma non solo: c’erano anche troppi cibi processati come il prosciutto, bastoncini, ma anche troppo tonno, formaggio spalmabile e dessert industriali.

Inoltre l’ìndagine ha rilevato che le pietanze imbustate erano spesso prive di gusto (il che forse spiega perché i bambini non le mangino). Ma vanno proprio così male le mense scolastiche italiane? Beh, no, dai, qualche dato positivo c’è. Per esempio, dopo un periodo in cui i pasti sono stati semplificati troppo a causa delle restrizioni anti Covid-19 (periodo in cui il costo dei pasti nelle mense era salito del 25% per le famiglie), ecco che adesso il 42% dei menu delle mense scolatische italiane è migliorato.

Fra i comuni e le città migliori dal punto di vista delle mense scolastiche figurano:

  • Rimini, Lecce e Cagliari: inseriscono nei menu piatti tipici della zona
  • Bolzano: serve lo yogurt bio locale in ciotole di porcellana
  • Sesto Fiorentino: nel menu ha inserito legumi e grani antichi, preferendo la filiera corta
  • Napoli e Venezia: i genitori danno ai bambini le stoviglie che ogni giorno vengono riportate a casa pronte per essere pulite e riutilizzate
  • Ancona: ha inserito nel menu il pesce fresco
  • Parma: è la zona della Food Valley
  • Fano: è la città dei bambini
  • Cremona: qui si dice sia nata la prima mensa scolastica

Tuttavia ci sono anche alcune città che rappresentano il fanalino di coda di questa classifica dei menu:

  • Alessandria
  • Reggio Calabria

Queste due città distano più di 150 punti da quelle prime in classifica come Parma, Fano e Cremona.