Merendine italiane sempre più “integrali”: il 23% è “rich–in”

Le merendine italiane sempre più "rich-in": in dieci anni sono più che raddoppiate.

Merendine italiane sempre più “integrali”: il 23% è “rich–in”

In Italia cresce la proposta delle merendine ricche di ingredienti nutrienti e farine integrali, le cosiddette “rich-in”. Secondo gli ultimi dati di Unione Italiana Food (che riunisce sotto lo stesso cappello l’Associazione delle Industrie del Dolce e della Pasta Italiane con l’Associazione Italiana Industrie Prodotti Alimentari), oggi il 23% degli snack italiani è “rich-in”.

Il rapporto percentuale è più che raddoppiato negli ultimi dieci anni: ha fatto registrare un incremento del +107%. Inoltre, secondo l’Osservatorio Immagino 2020 di GS1 Italy, i cibi con la dicitura “integrale” sulla confezione sono cresciuti del +4,3% nel 2019, mentre quelli che indicano sul pack “contenuto di fibre” sono aumentati del +6,3%.

Un settore, quello dei “rich-in” in Italia, che sta quindi crescendo in maniera notevole, diventando una vera e propria tendenza.

E sono soprattutto le merendine italiane quella a registrare i risultati migliori sempre secondo l’Osservatorio Immagino 2020 di GS1 Italy.

Fonte: ANSA